Sperando di avere il meteo come alleato, saranno milioni gli italiani che viaggeranno per le festività pasquali sia nel nostro Paese ma anche all'estero. Purtroppo, però, la stangata del caro-biglietti si farà sentire soprattutto per gli spostamenti aerei: fino a 369 euro il Roma-Catania di giovedì 6 aprile (solo andata), il Roma-Palermo oltre 250 euro (una sola tratta). La denuncia è di Assoutenti che ha analizzato le differenze con gli anni passati e le cifre mostruose che i consumatori dovranno spendere per tornare dalle loro famiglie.
I rincari sui voli aerei
Se prima abbiamo fatto gli esempi più eclatanti, l'Associazione spiega che un volo Milano-Brindisi, sempre per giovedì prossimo, costerà ben 182 euro (un solo biglietto), per volare su Cagliari 154 euro da Milano e 160 euro da Roma: queste cifre sono paragonabili a tratte intercontinentali anche perché si tratta dei prezzi dei soli biglietti ai quali si devono aggiungere "i supplementi per bagagli, scelta del posto a sedere, ecc.". Il presidente, Furio Truzzi, ha affermato al Corriere che rispetto all'anno scorso i voli nazionali hanno subìto aumenti fino a 71,5% mentre quelli internazionali fanno segnare un +59%. "Aumenti che, specie nel comparto del trasporto aereo, rendono i viaggi sempre più un salasso per i consumatori, in particolare nei periodi di festa quando si intensificano le partenze degli italiani", sottolinea.
Le simulazioni per numerose altre tratte nazionali sono costose e al di sopra dei prezzi praticati negli anni passati per tutto il periodo compreso tra il 6 e l'11 aprile, il clou della Settimana Santa e dei giorni di festa. Non va meglio nemmeno a chi decide di spostarsi all'estero dal momento un biglietto di sola andata da Milano a Sharm el-Sheikh costa 521 euro, una cifra che un tempo era riservata a due biglietti aerei per New York. Leggermento meno il prezzo da Roma, 400 euro (sempere per Sharm). Assoutenti spiega che i fortunati che possono concedersi vacanze da sogno alle Seichelles e Maldive dovranno sborsare fino a 750 per il solo viaggio di andata.
I rincari sui prezzi dei treni
Non siamo ai livelli degli aerei ma sono aumentate anche le tariffe di chi viaggerà in treno nei giorni di Pasqua: una partenza ipotizzata per i giorni 6 e 7 aprile costerà tra 5 e 10 euro in più a biglietto rispetto alle festività pasquali dello scorso anno. Ad esempio, prendendo un Trenitalia Milano-Salerno si spendono fino a 104 euro, addirittura 170 da Milano a Bari e 164 euro da Torino a Reggio Calabria. Italo aumenta da 93 a 96 euro sul Torino-Napoli. "Gli ultimi dati Istat sull’inflazione di marzo ci dicono che il trasporto ferroviario registra aumenti del +4,9% su base annua", ha spiegato Truzzi.
Per queste ragioni l'Associazione ha chiesto al governo "di intervenire per vigilare sul comportamento delle compagnie aeree che effettuano collegamenti per le isole come Sicilia e Sardegna, mentre a Trenitalia e Italo rivolgiamo un appello affinché, durante il periodo di Pasqua, aumentino sia il numero di treni nelle tratte nord-sud, sia il numero di biglietti a prezzi scontati per i passeggeri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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