Attenzione con l'aria condizionata in auto: si rischiano multe fino a 444 euro

Col grande caldo estivo è facile cedere e ricorrere all'aria condizionata quando viaggiamo nella nostra auto, ma attenzione: ci sono delle situazioni in cui va tenuta spenta, pena una sanzione

Attenzione con l'aria condizionata in auto: si rischiano multe fino a 444 euro
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In estate, con l'arrivo del gran caldo, l'aria condizionata è sicuramente uno dei principali alleati durante i viaggi in auto, tanto che sono davvero in molti ad utilizzarla. Tante persone non potrebbero proprio rinunciarvi. Eppure, normativa alla mano, ci sono delle situazioni in cui il dispositivo deve essere tenuto spento se non si vuole incorrere in sanzioni anche salate. Si parla di multe che arrivano anche fino a 444 euro. Non poco.

Ma quali sono quei momenti in cui non è consentito avere l'aria condizionata accesa? Andiamo a scoprirlo, onde evitare brutte sorprese.

Auto in sosta

Codice della strada alla mano, troviamo subito la principale situazione in cui avere l'aria condizionata accesa rientra in una violazione delle regole. Non è infatti consentito tenere acceso il motore della propria vettura, al fine di mantenere in funzione l'aria, quando questa si trova ferma, oppure in sosta. Al contrario, l'aria condizionata può stare accesa mentre il veicolo è in viaggio. Da ricordare, dunque, che laddove si decida di fermarsi - che sia lungostrada o area di sosta - il motore, e il disposivo dell'aria, vanno tenuti spenti.

Questa disposizione è entrata a far parte del Codice della strada nel 2007 per poi essere modificata nel 2010. Nel 2014 e nel 2022 sono stati aggiornati anche gli importi delle sanzioni. Si tratta di un provvedimento che è stato preso nella speranza di ridurre l'inquinamento. Quando la macchina è ferma, non dovrebbe continuare a produrre Co2. Ecco perché è necessario spegnere il motore. A riprova di ciò, alcuni anni fa un uomo è stato multato a Como per essersi fermato a margine della strada col motore acceso. Inutile spiegare di aver arrestato la marcia per fare una telefontata. L'automobilista ricevette una sanzione da 218 euro. Con gli anni gli importi delle multe sono addirittura aumentati, e adesso il prezzo si aggira da 223 a 444 euro.

Sosta, interruzione di marcia e fermata

Per fare maggiore chiarezza, andiamo a spiegare il significato di sosta e di interruzione di marcia. Con "sosta" intendiamo la "sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente", come è possibile leggere nel Codice della strada, Art. 157. Con "arresto" invece intendiamo "l'interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione", come il segnale rosso al semaforo, ad esempio.

"Fermata" invece si riferisce alla "temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata. Durante la fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia".

In caso di fermata, dunque, si può continuare a usare l'aria condizionata.

Per essere sicuri, pertanto, basta ricordare che l'aria condizionata è consentita solo nei casi in cui non ci troviamo a fare delle soste molto lunghe.

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