Bosch e il progetto di Natale "Non basta il pensiero"

L’iniziativa permette ai partecipanti di diventare "nipoti" per un giorno valorizzando gli anziani e le loro esperienze

Alessandro Grilli racconta la vita in officina e ricorda la sensazione di libertà provata alla guida di un’auto
Alessandro Grilli racconta la vita in officina e ricorda la sensazione di libertà provata alla guida di un’auto
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Il Gruppo Bosch in Italia sostiene l’Associazione Un Sorriso in Più Onlus e il progetto "Nipoti di Babbo Natale", realizzando i desideri degli anziani nelle case di riposo di tutta Italia. Responsabilità sociale, diversità e inclusione sono valori centrali per Bosch, che da sempre opera per migliorare la vita delle generazioni presenti e future. Con iniziative come questa, l’azienda rinnova il suo impegno verso una società più equa, inclusiva e sostenibile.

Il progetto

Bosch, oltre a sostenere una Onlus per garantire la continuità del suo progetto, lancia la campagna “Non basta il pensiero” per sensibilizzare sul ruolo e la condizione degli anziani. La campagna, diffusa tramite social e canali interni con l’hashtag #nonbastailpensiero, mira a combattere il senso di solitudine che molti anziani provano, specialmente a Natale, valorizzando le loro storie, sogni ed esperienze. In Italia, che secondo Eurostat ha il più alto indice di vecchiaia in Europa, molti anziani vivono un isolamento che incide negativamente sulla loro vita quotidiana. Bosch vuole promuovere un ritorno al dialogo tra generazioni, sottolineando l’importanza di dedicare tempo e attenzione agli anziani. "Siamo un’azienda che sviluppa tecnologie e per questo siamo abituati a parlare al futuro. Non può esserci futuro però se non ci prendiamo cura delle nostre radici. Con questa iniziativa vogliamo essere vicini a chi ha conosciuto una tecnologia diversa, a chi è stato testimone delle rivoluzioni tecnologiche degli ultimi cinquant’anni e sogna di sperimentare il futuro almeno per un giorno. In quest’ottica, realizzeremo desideri diversi, ma tutti legati dalla volontà di regalare un sorriso, un momento di felicità o un semplice gesto a chi vive di ricordi", ha dichiarato Giuditta Piedilato, Direttrice Comunicazione e Relazioni Pubbliche Bosch Italia.

La storia di Alessandro

L’iniziativa in questione permette ai partecipanti di diventare “nipoti” per un giorno, valorizzando gli anziani e le loro esperienze, soprattutto durante il periodo natalizio. Tra le storie più emozionanti c’è quella di Alessandro Grilli, appassionato di motori e auto fin da giovane, che ha trascorso la vita tra viaggi indimenticabili e giornate nell’autofficina di famiglia.

Grazie al sostegno del Gruppo Bosch, Alessandro ha potuto rivivere la sua passione visitando un’officina moderna e riscoprendo il legame con il suo mondo di un tempo, accompagnato da Federica Bonanno, sua “nipote” per un giorno. Una storia che dimostra quanto sia importante ascoltare gli anziani, riscoprire i loro sogni e regalar loro nuove esperienze.

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