Caro bollette, un italiano su quattro teme di non farcela

L’81% degli intervistati è preoccupato di non riuscire a pagare le spese future. In arrivo gli aiuti dalle fondazioni

Caro bollette, un italiano su quattro teme di non farcela
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Il caro bollette contribuisce a peggiorare uno scenario economico che già di per sé risulta molto critico. Le famiglie in stato di difficoltà sono sempre di più e la povertà energetica non aiuta. Addirittura un italiano su quattro teme di non riuscire a pagare le bollette di luce e gas. Dall’indagine Ipsos svolta per il Banco dell’energia, ente no profit istituito da A2A e da varie realtà, è emerso quante sono le famiglie in difficoltà economica.

La ricerca

La ricerca sottolinea che l’81% delle persone intervistate ha il timore di non riuscire a pagare le spese future. Un’indagine, che risale a sei mesi fa, del Banco energia condotta da Nando Pagnoncelli non denota particolari cambiamenti rispetto alla situazione attuale. In merito alla questione Marco Patuano, presidente del Banco dell’energia, afferma: “La fine dell’inverno e il calo delle tariffe dei beni energetici rischiano di fuorviare rispetto a un problema che resta cruciale. Tanto che noi rafforziamo l’impegno nel cercare soluzioni che contrastino la povertà energetica, un fenomeno che oggi, più che mai, impatta sulla stabilità economica di molte famiglie. Per questo abbiamo impresso un’accelerazione alle nostre iniziative e ampliato il raggio d’azione”.

Il progetto

L’iniziativa del Banco dell’energia ha costruito un percorso finalizzato ad aiutare gli italiani in difficoltà. Il 25 maggio a Roma si è tenuta la quarta seduta plenaria che ha definito l’ingresso di 15 nuovi firmatari, tra questi: Eni Plenitude, Enel, Elettricità Futura, A.I.P.S.A., Energean, Fondazione con il Sud, Federazione Società di San Vincenzo De Paoli, Fondazione articolo 49, ManagerNoProfit, Renovit, 3EEE, Consumers’ Forum, Edera, Eqwa e Acinque. Il Manifesto “insieme contro la povertà energetica”, istituito dal Banco, ha raccolto 70 sostenitori tra cui Eni Plenitude e Edison i quali hanno donato al progetto “Energia in periferia”. Si tratta di risorse energetiche che, attraverso enti del terzo settore, indirizza i fondi a soggetti e famiglie che non hanno la possibilità di saldare le bollette.

Obiettivo condivisione

Gli aiuti sono serviti a migliorare la condizione delle famiglie, come spiega Marco Pautano

presidente di Banco dell’energia: “Le nostre iniziative hanno contribuito ad aiutare più di 10 mila famiglie vulnerabili con oltre 60 progetti territoriali ed erogazioni per complessivi 8,5 milioni di euro.“

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