
I punti chiave
L'incendio nelle vicinanze dell'aeroporto londinese di Heathrow che costringe la chiusura dello scalo fino alla mezzanotte ora italiana del 21 marzo ha creato enormi disagi per oltre 250mila persone che oggi sarebbero arrivate o partite da Londra. Inevitabilmente sono migliaia i cittadini italiani coinvolti nelle cancellazioni di numerose tratte quali Milano, Roma, Bologna, Napoli (solo per fare alcuni esempi) che stanno cercando spiegazioni sulle misure da adottare in questi casi.
I diritti dei consumatori
Trattandosi di un caso eccezionale, sappiamo che il cambio biglietto per un altro volo è assolutamente gratuito anche nel caso in cui il viaggiatore avesse acquistato un biglietto basic (che normalmente non dà diritto a rimborsi o si deve pagare un sovrapprezzo per il cambio data). Buone notizie anche per chi volesse un rimborso, previsto da quasi tutte le compagnie aeree (che vanno contattate ai call center, app, chat).
Assistenza e assicurazioni
Da sottolineare quanto fa sapere Federconsumatori: dal momento che l'incendio rientra tra le "cause di forza maggiore", viene esclusa la possibilità indennizzi. Il viaggiatore, dunque, non potrà richiedere 250 o 400 euro di risarcimento calcolato in base alla distanza del punto di partenza da Heathtow. Le compagnie aeree hanno anche il dovere di riprogrammare i passeggeri su altri voli e garantire loro assistenza: oltre a pasti e bevande anche il trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa). L'associazione fa sapere che tale assistenza non è dovuta. In ogni caso "dovranno essere rimborsate dalla compagnia aerea, per questo è importante documentare tali spese conservando le ricevute. Discorso diverso, ovviamente, vale per chi ha sottoscritto assicurazioni aggiuntive, la cui copertura dovrà essere valutata caso per caso".
Consigli utili
Per evitare confusione ogni passeggero dovrà innanzitutto mettersi in contatto con la propria compagnia aerea così da ottenere tutte le informazioni del caso. Nei casi di necessità può essere contattata la stessa Federazione allo sportello dedicato "SOS Turista" al numero 059 251108 o all'indirizzo e-mail info@sosvacanze.it. Sull'argomento è intervenuto anche Massimilano Dona, presidente dell'Unc (Unione nazionale consumatori) il quale ha ricordato che il regolamento europeo "si applica anche per le compagnie low cost. Volare a prezzi bassi, infatti, non significa perdere diritti e garanzie.
Il Regolamento si applica, in particolare, sia per i voli di linea che non di linea (di linea, charter, low cost), se l'aeroporto di partenza è in un paese membro dell'UE (compresi Norvegia, Islanda e Svizzera), se l'aeroporto di arrivo è in un paese dell'UE (compresi Norvegia, Islanda e Svizzera) qualora il vettore aereo sia comunitario e non siano già stati erogati i benefici previsti dalla normativa locale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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