Londra, blackout a Heathrow: aeroporto bloccato fino a mezzanotte

L’incendio, definito "grave" dai vigili del fuoco londinesi, si è sviluppato in una sottostazione elettrica a Hayes: escluso l'atto criminale

Londra, blackout a Heathrow: aeroporto bloccato fino a mezzanotte
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L’aeroporto di Heathrow, il principale hub del traffico aereo in Europa, è stato costretto a chiudere per 24 ore a partire da questa mattina a causa di un’interruzione di corrente provocata da un incendio in una sottostazione elettrica. Il blackout ha causato pesanti disagi, con centinaia di voli cancellati e migliaia di passeggeri bloccati.

Il responsabile della divisione di trasmissione elettrica della National Grid ha rifiutato di escludere che dietro l’incendio della sottostazione che ha interrotto la fornitura di energia all’aeroporto di Heathrow possa esserci un atto di sabotaggio. "Non siamo in grado di escludere nulla", ha detto al Guardian Alice Delahunty, presidente del business della trasmissione di National Grid. "Il nostro obiettivo è stato quello di riportare le case e le aziende alla fornitura in sicurezza. Ci sarà un momento per un'indagine completa e approfondita, ma l'obiettivo è stato quello di ripristinare l'alimentazione". Delahunty ha affermato che "l'incidente molto significativo e grave" è stato "straordinariamente raro".

Quanto è grave l'incendio a Heathrow

In un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, la direzione dello scalo londinese ha confermato che "Heathrow sta subendo una significativa interruzione di corrente". Le autorità aeroportuali hanno avvertito che l’impatto sui voli potrebbe protrarsi nei prossimi giorni e hanno invitato i viaggiatori a non recarsi in aeroporto fino alla riapertura. Secondo FlightRadar24, servizio specializzato nel monitoraggio del traffico aereo, lo stop operativo coinvolgerà almeno 1.351 voli, tra arrivi e partenze. Al momento dell’annuncio della chiusura, risultavano già in volo 120 aeromobili diretti a Heathrow.

L’incendio, definito "grave" dai vigili del fuoco londinesi, si è sviluppato in una sottostazione elettrica a Hayes, un’area situata nel distretto di Hillingdon, nelle immediate vicinanze dell’aeroporto. Sul posto sono intervenute dieci autopompe e circa 70 pompieri, mentre circa 150 persone sono state evacuate dalle abitazioni limitrofe per motivi di sicurezza. L’incidente ha messo in ginocchio il principale scalo britannico, con ripercussioni a catena sul traffico aereo internazionale. Le autorità sono al lavoro per ripristinare l’operatività nel più breve tempo possibile, ma i disagi per i passeggeri potrebbero proseguire oltre le 24 ore di chiusura previste.

Heathrow: un incendio "non comune"

Heathrow è il più grande hub aeronautico del Regno Unito, con circa 1.300 atterraggi e decolli al giorno. Un record di 83,9 milioni di passeggeri sono passati attraverso i suoi terminal l'anno scorso, secondo i suoi ultimi dati. Sette voli della United Airlines diretti a Heathrow sono tornati al punto di partenza o sono stati dirottati verso altri aeroporti, ha riferito la compagnia aerea con sede negli Stati Uniti a BBC News. La compagnia aerea di bandiera australiana Qantas ha dichiarato alla BBC News che due dei suoi voli sono stati "dirottati" da Londra a Parigi.

La causa dell'incendio deve ancora essere determinata. Secondo i vigili del fuoco, alle 04:08 metà del trasformatore all'interno della sottostazione era ancora in fiamme. Dieci autopompe e circa 70 vigili del fuoco sono stati inviati per domare l'incendio. A scopo precauzionale è stato istituito un cordone di 200 metri e ai residenti locali è stato consigliato di tenere porte e finestre chiuse a causa della "notevole quantità di fumo". L'incendio alla sottostazione è stato un evento estremamente raro e insolito, sostengono i tecnici. "Incendi come questo non sono affatto comuni, poiché le apparecchiature vengono monitorate per verificarne lo stato di salute e vengono sostituite quando iniziano a mostrare segni di invecchiamento che potrebbero indicare che potrebbero essere pericolose", ha affermato il dott. Robin Preece, lettore di sistemi energetici futuri presso l'Università di Manchester.

I disagi a catena

Neil Hansford, responsabile della società di consulenza Strategic Aviation Solutions con sede a Sydney, ha affermato che la chiusura di Heathrow per un giorno era "inaudita" per il settore. Mentre gli altri aeroporti di Londra, come Gatwick e Stansted, solitamente accettano voli dirottati, le dimensioni di Heathrow fanno sì che gli altri aeroporti di Londra e dintorni non abbiano la capacità di assorbire tutte le sue operazioni. "Questi aeroporti non possono gestire un volume paragonabile a quello dei cinque terminal di Heathrow, dove c'è un arrivo ogni minuto", ha affermato Hansford.

Oltre al posizionamento degli equipaggi, il carburante sarà un ulteriore

grosso problema. Le compagnie aeree, infatti, utilizzano Heathrow per il rifornimento e, dunque, altri aeroporti che accetteranno deviazioni di volo probabilmente non saranno in grado di rifornire tutti questi aerei extra.

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