Con l'estate alle porte, come ogni anno, si aprono nuove opportunità lavorative per chi è alla ricerca di un impiego stagionale. La rosa di scelte è in genere abbastanza ampia, ma non risulta affatto semplice muoversi in un campo in cui talvolta si può incappare in attività sottopagate o con clausole contrattuali ambigue o non rispettate. Proprio il contratto, condizione purtroppo non sempre presente, dovrebbe essere il primo elemento verso cui tendere per tutelare i propri diritti, ed è consigliabile propendere verso quelle soluzioni in cui esso è incluso.
I settori in cui c'è maggiore richiesta sono quelli connessi in qualche modo col turismo estivo, ma non solo quelli. Gli impieghi che richiedono una turnazione, come ad esempio la ristorazione, offrono grandi opportunità, ma non sempre ciò si traduce in offerte vantaggiose per il lavoratore, anzi: spesso e volentieri la grande disponibilità di manodopera crea un sistema di offerte al ribasso.
E proprio dalla ristorazione si può partire nell'analisi: tra lavapiatti, camerieri o aiuto cuoco esistono diverse opportunità. Nei migliori casi, considerando che talvolta possono influire sulla paga i doppi turni o gli straordinari, quando correttamente retribuiti, si può incassare mensilmente dagli 800 fino ai 1.400 euro: ovviamente anche l'esperienza che si mette a disposizione del datore di lavoro può influire sui guadagni.
Si tratta tuttavia di un settore talvolta complesso, date le dinamiche. Come sempre, visti anche i controlli frequenti da parte delle autorità, il primo consiglio è quello di avere un contratto: gli infortuni in sala e soprattutto in cucina non sono rari e un'assicurazione dovrebbe essere sempre garantita.
Altro settore in cui c'è grande richiesta è quello turistico/alberghiero. Una delle figure più ricercate è quella dell'animatore, il quale dovrebbe di norma guadagnare almeno 1.000 euro netti al mese e avere vitto e alloggio garantiti nella struttura ricettiva in cui opera. Anche in questo ambito non è semplice ottenere il rispetto delle clausole contrattuali, orari di lavoro e retribuzioni incluse. Spesso i giovani che intraprendono questa strada guadagnano quando va bene la metà, tra 400/500 euro mensili, e devono lavorare tutti i giorni rinunciando a quello di riposo.
Altro ruolo è quello del bagnino, mansione per ambire alla quale serve lo specifico attestato: trattandosi di un lavoro qualificato anche la retribuzione, con regolare contratto, è migliore: si va dai 1.000 ai 1.500 euro.
Coi figli a casa da scuola e i genitori a lavoro si aprono maggiori opportunità anche per ruoli che anche in genere sono ricercati, come baby sitter o insegnante per ripetizioni. Il compenso, che anche in questo caso dipende dai titoli e dall'esperienza messa a disposizione dal candidato, varia in modo considerevole. Generalmente ci si accorda privatamente con il diretto interessato o tramite agenzia. Si inserisce in questa categoria anche il ruolo del dog sitter, sempre più richiesto: per tutti i casi in genere la remunerazione può oscillare dai 7 fino ai 20 euro l'ora.
Partendo dal presupposto che spesso e volentieri gli impieghi sopra citati vengono proposti senza contratto o che qualora esso sia presente le clausole non siano proprio rispettate alla lettera, vi sono altri lavori verso cui puntare, anche se più difficili da ottenere.
La grande
distribuzione in supermercati o negozi di vestiti, souvenir oppure l'impiego in eventi e fiere, portano a lavori stagionali con contratti regolamentati e in genere rispettati, con tanto di giorni di riposo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.