Sono in arrivo aumenti fino a 1.430 euro all’anno in busta paga. Il 16 ottobre il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla Manovra 2024, una misura ambiziosa con un budget di 25 miliardi di euro. Una parte significativa di questa cifra, circa 10 miliardi, è destinata al rinnovo del taglio del cuneo fiscale per l'anno successivo. Questa misura è del 7% per i redditi fino a 25mila euro e del 6% per i redditi fino a 35mila euro, si tratta di un passo importante per alleggerire la pressione economica sui lavoratori italiani. Ecco tutti gli aumenti in arrivo.
Riforma delle aliquote
La Manovra prevede la riforma delle aliquote dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) con l'accorpamento dei primi due scaglioni. La novità riguarda i contribuenti con redditi superiori a 15mila euro. Per loro, l'aliquota Irpef prevista fino a oggi, pari al 23%, sarà applicata a entrambi i primi due scaglioni. Questa misura, finanziata con 4,3 miliardi di euro, porterà a un incremento netto di circa 1.000 euro all'anno nelle buste paga degli italiani. Gli effetti di questi cambiamenti varieranno notevolmente a seconda del reddito del lavoratore.
Aliquota contributiva Ivs
È importante notare che la Manovra 2024 conferma la riduzione dell'aliquota contributiva Ivs a carico del lavoratore, che era stata precedentemente ridotta dal 9,19% al 2,19% per i redditi fino a 25mila euro e al 3,19% per i redditi fino a 35mila euro con il Decreto Lavoro dell’1maggio 2023. Questa riduzione continuerà ad essere in vigore nel 2024.
L’effetto sulle buste paga
Al fine di definire l'effetto sulle buste paga dei lavoratori, bisogna combinare il taglio del cuneo con la nuova Irpef. L'effetto massimo si osserva per coloro che guadagnano circa 29mila euro lordi all'anno, con un aumento di circa 110 euro netti al mese, equivalenti a 1.430-1.440 euro all'anno questo beneficio diminuisce a circa 1.346 euro all'anno (poco più di 103 euro netti al mese per 13 mensilità) per chi guadagna 30mila euro lordi all'anno. Chi guadagna tra i 40 e i 50mila euro riceverà un aumento di 260 euro all'anno, quindi 20 euro mensili. I redditi inferiori a 15mila euro e quelli superiori a 50mila euro non beneficeranno di questi cambiamenti per il 2024.
Pensionati e autonomi
Per quanto riguarda pensionati e autonomi, il beneficio sarà principalmente derivato dall'accorpamento dei primi due scaglioni Irpef, con un risparmio del 2%.
Autonomi e pensionati con redditi tra 30mila e 50mila euro vedranno un aumento di 260 euro all'anno, mentre coloro con un reddito di 20mila euro avranno un incremento di circa 100 euro. Si tratta di un passo importante verso la riduzione della pressione fiscale e l'aumento del potere d'acquisto dei cittadini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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