Con l’avvicinarsi dell’inizio della stagione della dichiarazione dei redditi è tempo di segnare sul calendario le date fondamentali che riguardano i due modelli dichiarativi principali: il 730 e il Redditi Persone Fisiche.
La prima data da ricordare è il 30 aprile 2023, quella in cui, salvo proroghe dell’ultimo minuto, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione del contribuente i modelli precompilati. Da quel momento il contribuente potrà consultare la propria dichiarazione precompilata senza poter, però, agire su di essa.
Solo dal 31 maggio 2023 sarà possibili iniziare a modificare, integrare e inviare il 730 precompilato e il modello Redditi precompilato. Se nella dichiarazione che l’Agenzia ha predisposto, quindi, sono presenti errori od omissioni il contribuente potrà provvedere a correzioni e integrazioni. Dalla stessa data, poi, si potrà procedere anche all’invio.
Il 30 settembre 2023, invece, è la data ufficiale in cui cade la scadenza di invio del 730/2023.
Ma essendo un sabato slitta al lunedì successivo, 2 ottobre. Non è una scadenza che però risulta particolarmente vincolante visto che per chi dimentica l’invio entro questa data, è sempre possibile rimediare con la presentazione del modello Redditi che ha scadenza diversa.
Entro il 25 ottobre si può inviare il 730 integrativo per chi ha omesso o dimenticato qualche informazione essenziale nel modello 730/2023. L’ultima data, quella che conclude la stagione dichiarativa, è il 30 novembre 2023, ovvero la data di scadenza dell’invio del modello Redditi.
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