Non ci sono soltanto i concessionari a gestire la vendita di veicoli usati, pratica diffusa anche tra privati i quali, a differenza dei professionisti che sanno quali pratiche sbrigare, devono provvedere per conto proprio.
Se la procedura è univoca, i costi del passaggio di proprietà di veicoli sono composti da spese fisse e da spese variabili. Oltre alla tassa applicata dall’Automobile club d’Italia (Aci), all’Imposta di bollo e ai diritti della Motorizzazione civile, c’è anche l’Imposta provinciale di trascrizione (Ipt) che risponde a criteri diversi sia a seconda della Provincia, sia a seconda della potenza del veicolo.
Il passaggio di proprietà di veicoli usati
La procedura ha due iter diversi. Il primo è percorribile da chi possiede il certificato di proprietà del veicolo che vende ed è semplice. Chi cede il veicolo redige una dichiarazione di vendita che dovrà firmare di proprio pugno, chiedendo che venga autenticata, operazione che costa 16 euro e che, presentando un documento di identità, può essere svolta presso:
Il Comune di residenza
Uno Sportello telematico dell’automobilista (Sta)
Gli uffici provinciali della motorizzazione
Le agenzie pratiche auto
Le delegazioni dell’Aci
Un notaio (il quale richiede un compenso oltre all’Imposta di bollo di 16 euro.
Fatto ciò, il venditore ha a disposizione 60 giorni per trascrivere il passaggio di proprietà. Chi, per l’autenticazione della firma, si avvale di una delegazione Aci o di uno Sportello telematico dell’automobilista è tenuto a trascrivere l’atto seduta stante.
Restano valide le forme di vendita bilaterale che, come suggerisce il nome, prevedono l’autenticazione delle firme del venditore e del compratore. Si può anche procedere con un atto pubblico, come un contratto.
Chi non ha il certificato di proprietà del veicolo non può ricorrere a uno Sportello telematico dell’automobilista ma deve rivolgersi a una delegazione Aci per la registrazione del passaggio e poi alla Motorizzazione per l’aggiornamento della carta di circolazione.
In questo caso occorre compilare il Modello di istanza unificata (prelevabile sul sito dell’Aci). L’imposta di bollo per la registrazione è di 48 euro.
I documenti necessari
Per il passaggio di proprietà dei veicoli usati sono richiesti diversi documenti:
Documento di identità e codice fiscale sia del venditore sia del compratore il quale, se extracomunitario e residente in Italia, deve fornire anche copia del premesso di soggiorno
La carta di circolazione o il documento unico di circolazione
Il certificato di proprietà cartaceo o digitale (introdotto dal 2015)
L'atto di vendita del veicolo (con firma autentica)
Il modello TT2119 (prelevabile qui)
Il passaggio di proprietà ha un costo. Chi se ne occupa in prima persona spende meno di chi si avvale di un’agenzia di intermediazione.
I costi del passaggio di proprietà
Oltre a variare dalla Provincia di residenza dell’acquirente, il costo varia anche in base ai kilowatt (kW) / cavalli del veicolo. Qui un pratico strumento per fare la conversione.
A prescindere da ciò, ci sono costi fissi per un totale di 85,20 euro, così suddivisi:
L'Imposta di bollo per l’atto di compravendita e il rilascio del certificato di proprietà pari a 32 euro
L’imposta di bollo per l’aggiornamento della carta di circolazione, pari a 16 euro
L’emolumento Aci pari a 27 euro
I diritti della Motorizzazione civile, ossia 10,20 euro.
Secondo il sito dell’Aci, i pagamenti di competenza possono essere effettuati soltanto con carte del circuito Pagobancomat, quindi non in contanti né via bonifico o carta di credito.
A questi costi si vanno ad aggiungere quelli variabili che riguardano l’Imposta provinciale di trascrizione che varia dai 150, 81 euro (per i veicoli fino a 53 kW) per aumentare di 3,51 euro per ogni ulteriore kW. L’Imposta provinciale di trascrizione può essere aumentata fino al 30% a seconda delle politiche adottate da ogni singola Provincia.
Le esenzioni dall’Imposta provinciale di trascrizione
I veicoli per il trasporto di disabili, quelli intestati a enti di volontariato e i motocicli sono esenti. I veicoli storici godono di una riduzione dell’Imposta.
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