Attenti al "Romance scam", la truffa che spezza il cuore (e svuota il portafogli)

Il truffatore utilizza tecniche di manipolazione emotiva per mantenere il controllo sulla vittima, che, mossa da sentimenti di amore e pietà, acconsente a inviargli denaro o beni materiali

Attenti al "Romance scam", la truffa che spezza il cuore (e svuota il portafogli)

L’amore rende ciechi…a volte svuota anche il portafoglio. Stiamo parlando delle vittime che sono cadute nella rete delle "romance scam”. Si tratta di soggetti appartenenti a ogni ceto sociale e età, con famiglia, partner e una vita che potrebbe sembrare, a tratti, perfetta. Le persone che sono state truffate hanno speso moltissimi soldi per l’amore idealizzato che pensavano di aver conquistato. Ecco in cosa consiste questa frode e come difendersi.

Romance scam

Romance scam è una truffa online in cui un truffatore si finge una persona romantica o interessata a una relazione per sfruttare emotivamente e finanziariamente la vittima. Il malfattore crea un profilo falso su siti di incontri o social network e instaura una relazione emotiva con la vittima. Una volta che ha guadagnato la fiducia della persona, inizia a richiedere denaro o beni, spesso sotto false pretese come problemi finanziari improvvisi, emergenze mediche, o spese di viaggio. Questi truffatori sono abili nel manipolare le emozioni e utilizzare tecniche persuasive per ottenere ciò che vogliono. È importante essere molto cauti e critici quando si interagisce con persone online, specialmente se emergono richieste di denaro o informazioni personali sensibili. Se sospetti di essere vittima di una truffa, è consigliabile interrompere subito i contatti e segnalare l'incidente alle autorità competenti.

Come difendersi

Difendersi da un romance scam richiede attenzione e cautela. Innanzitutto è bene controllare sempre le informazioni della persona con cui si sta parlando online tramite motori di ricerca e social network per cercare dettagli che possano confermare la loro identità. Se possibile, è bene cercare foto e profili associati a loro per verificare se sono autentici. Inoltre bisogna assolutamente evitare di fornire dettagli sensibili come il proprio indirizzo, numero di telefono, informazioni bancarie o altre informazioni personali. I truffatori spesso usano queste informazioni per ulteriori manipolazioni. Se qualcuno appena conosciuto online inizia a chiedere soldi, bisogna considerarlo un segnale di allerta. I truffatori possono inventare storie credibili, ma è importante non inviare denaro a chiunque online senza verifiche approfondite. Le foto personali possono essere usate per estorcere denaro o manipolarti. È necessario mantenere la propria privacy e non condividere contenuti che potrebbero essere usati contro di noi. Inoltre se una persona online sembra troppo insistente o accelerata nei sentimenti e nelle richieste, è meglio prendere tempo per valutare la situazione con calma e prudenza. Infine, è bene usare piattaforme di incontri e social network che abbiano politiche e strumenti di sicurezza robusti. Alcune piattaforme hanno anche misure anti-truffa e possono aiutare a identificare comportamenti sospetti.

La storia di Annamaria

Tra le vittime di romance scam c’è Annamaria che quindi anni fa assieme alla sua famiglia andò in un resort a Sharm el Sheikh per festeggiare la nascita del loro primo nipote. Durante il soggiorno, conobbero Ahmed, una guida turistica giovane e affascinante, che si mostrò molto gentile e attento. Alla fine del viaggio, Annamaria e la famiglia lasciarono una generosa mancia a Ahmed, il che, secondo Mauro, marito della donna, potrebbe aver fatto comprendere ad Ahmed che erano benestanti. Qualche mese dopo, Annamaria ricevette una richiesta di amicizia da Ahmed su Facebook, ma Mauro non prestò molta attenzione e racconta: “Nei mesi però vedevo Annamaria diversa. Aveva cominciato una dieta, andava più spesso dal parrucchiere, passava le ore davanti allo specchio. Ma soprattutto mi accorsi che spendeva tanti soldi. Avevamo un conto corrente cointestato e, pur non avendo problemi economici, non mi spiegavo cosa facesse con tutti quei soldi. Un mese aveva prelevato addirittura dieci mila euro. Cominciai a chiederle spiegazioni fino a quando lei, messa alle strette, mi disse che li stava utilizzando per costruire una casa in Egitto. Mi confessò che lei e Ahmed si erano innamorati e che voleva separarsi”. Mauro, preoccupato per lo stato mentale di Annamaria, parlò con i figli e insieme scoprirono che Ahmed aveva manipolato Annamaria tramite i social network, facendole credere che erano innamorati e che avrebbero costruito una casa insieme. Ahmed l'aveva convinta a inviare ingenti somme di denaro per realizzare il progetto. Nel corso di due anni, Annamaria trasferì circa 200.000 euro ad Ahmed. Ahmed, con il passare del tempo, iniziò a raccontare a Annamaria che i suoi "amici" venivano in Italia per controllarla e che lui era innamoratissimo di lei. Annamaria, influenzata dalle sue menzogne, iniziò a compiere azioni sempre più estreme, come la possibile vendita della loro casa. Per porre fine a questa situazione, Mauro e la famiglia furono costretti a chiedere al tribunale di interdire Annamaria, che fu accolta. Quando smise di inviare denaro, Ahmed scomparve e bloccò Annamaria sui social media. Nonostante ciò, Annamaria continua a sperare che Ahmed ritorni. Mauro ora è consapevole che recuperare i soldi è improbabile, poiché Ahmed è legato alla malavita.

La cosa che gli pesa di più è il danno psicologico subito dalla moglie e l’impatto sulla serenità della famiglia. “Da 15 anni la nostra vita non è più la stessa e niente potrà più tornare come prima di quel viaggio in Egitto”, afferma l’uomo.

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