Ryanair, prenotare i voli: quali sono i giorni con le tariffe più basse

C'è un preciso periodo del mese di maggio in cui sarà conveniente acquistare biglietti aerei Ryanair. Ma soltanto in alcuni giorni. Ecco quali sono

Ryanair, prenotare i voli: quali sono i giorni con le tariffe più basse
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Gli italiani che hanno viaggiato in aereo nel periodo pasquale ma anche nelle settimane immediatamente precedenti e non festive hanno sottolineato la quasi totale mancanza di quelli che una volta erano i biglietti aerei low-cost (per intenderci, le offerte da 9,99 euro o inferiori bagaglio escluso). Recentemente abbiamo visto che l'aumento dei prezzi per alcune tratte nazionale hanno toccato rincari vicini al 140%, altro che basso costo. La conferma arriva anche dal numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, che al Corriere della Sera ha spiegato che non esistono più i prezzi stracciati a causa del prezzo dei barili di petrolio lievitati a cifre comprese tra 80-100 dollari. Tuttavia, la situazione attuale non sarebbe poi così critica.

Quando acquistare biglietti low-cost

Secondo O'Leary nel nostro Paese ci sarebbe la possibilità di acquistare "milioni" di biglietti low cost perché la compagnia irlandese "aumenta l’offerta e tiene basse le tariffe. Basta un semplice controllo sul nostro sito per accorgersi di quanti posti a cifre convenienti stiamo mettendo in vendita", incalza il capo di Ryanair, spiegando quali sono i momenti migliori per acquistare i tickets e a quali prezzi. "Posso dire che il martedì e la seconda settimana di maggio ci sono un sacco di sedili a 14,99 e 19,99 euro. Ma se si vuole viaggiare un venerdì, magari prima di un lungo ponte, di posti a quelle cifre ce ne sono pochi perché tutti vogliono viaggiare".

Ma cosa significa, che il venerdì le cifre lieviteranno sempre? Al quotidiano di via Solferino risponde che anche quel giorno, così come il lunedì, sarebbero a disposizione "migliaia di posti a 19,99, 24,99 e 29,99 euro. Questo comprende i periodi di picco. Basta prenotare per tempo".

La polemica con Enac

Nei giorni scorsi, a proposito dei biglietti low cost, O'Leary è entrato in polemica con il presidente Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) Pierluigi Di Palma il quale aveva parlato della fine dei voli super scontati nel nostro Paese. Oltre a ribadire quanto possa condizionare il prezzo del greggio, ha voluto sottolineare la libertà che concede la legge Ue. "Le compagnie aeree sono libere di fissare i prezzi. E non deve dire falsità". Su quest'ultimo commento il riferimento sarebbe a un oligopolio di Ryanair che avrebbe il 51% della quota di mercato italiano ma O'Leary smentisce. "Falso. Abbiamo il 36%".

La previsione per l'estate

Polemiche a parte, ai passeggeri interessa sapere soprattutto quali cifre dovranno sborsarse se vogliono viaggiare nella stagione estiva che non comprende soltanto il trimestre giugno luglio agosto ma inizia da marzo e si protrae fino alla fine del mese di ottobre. Ryanair dovrebbe aumentare l'offerta del 10% ma "i prezzi saliranno del 5-10% non perché c’è un oligopolio, come dice il presidente dell’Enac, ma per tutti i problemi dovuti alle consegne degli aerei", spiega O'Leary.

Nell'ultimo anno la media del costo dei biglietti è stata intorno a 44 euro più 20 euro dei servizi extra (bagagli, posti a sedere). "Questo vuol dire che alcuni hanno sborsato 200 euro, ma la maggior parte ha speso una cifra decisamente più bassa".

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