Sciopero nazionale dei treni: cosa fare per ottenere il rimborso

Trenitalia offre la riprogrammazione dei viaggi mentre Italo fornisce un risarcimento diretto per i treni cancellati senza necessità di richiesta

Macchinista in servizio | Immagine di repertorio
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I punti chiave

Domenica 24 novembre, è stato il giorno dello sciopero nazionale dei trasporti ferroviari, l'ennesimo di un mese già segnato da numerose agitazioni. Coinvolti il personale di Trenitalia, Italo, Trenord e Tper. Per chi ha subito ritardi o cancellazioni, ecco tutte le informazioni utili su come richiedere un rimborso.

Trenitalia

Per richiedere un rimborso a Trenitalia in caso di sciopero, i viaggiatori possono procedere in base al tipo di treno. Per gli Intercity e le Frecce, è necessario presentare la richiesta entro l'ora di partenza del treno prenotato. Per i treni regionali, invece, la domanda deve essere effettuata entro le ore 24 del giorno precedente l'inizio dello sciopero. È possibile inoltrare la richiesta in biglietteria, chiamando il call center o compilando l'apposito modulo disponibile sul sito ufficiale di Trenitalia. In alternativa, è possibile riprogrammare il viaggio, purché avvenga a condizioni di trasporto simili e compatibilmente con la disponibilità dei posti. Per farlo, si può utilizzare l’app Trenitalia, il sito web ufficiale, contattare il numero verde 800 89 20 21 oppure recarsi direttamente presso una biglietteria FS.

Italo

In caso di treni non partiti a causa di uno sciopero, Italo si impegna a riconoscere il rimborso diretto ai propri passeggeri, garantendo che l’intera procedura venga completata entro un massimo di trenta giorni dalla data del disservizio. Questo rimborso è previsto per tutti i viaggiatori coinvolti, senza necessità di ulteriori richieste, semplificando il processo e minimizzando i disagi. Per coloro che desiderano ulteriori informazioni, chiarimenti o assistenza personalizzata, Italo mette a disposizione il numero verde gratuito 060708, attraverso il quale il servizio clienti è pronto a rispondere a qualsiasi domanda e a fornire supporto per ogni esigenza relativa al viaggio.

Lo sciopero

Lo sciopero ha colpito il settore ferroviario italiano con adesioni al 75% secondo i sindacati autonomi. La protesta ha causato disagi, specialmente nel centro-nord del paese, dove migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati nelle stazioni. Sono stati cancellati oltre cento treni, da Milano a Napoli, a causa dello sciopero del personale delle ferrovie del Gruppo FS, inclusi Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord (ad eccezione di Piemonte e Valle d'Aosta). Le richieste dei lavoratori riguardano la sicurezza del personale sui binari, la riduzione dell'orario di lavoro, un aumento dei periodi di riposo e un miglioramento salariale.

A Roma, circa trenta treni sono stati cancellati, soprattutto durante la mattinata, mentre a Venezia-Santa Lucia si è registrato un disguido simile. A Milano, l'agitazione ha coinvolto numerosi treni ad alta velocità, ma anche alcuni treni regionali e quelli del Malpensa Express, che collegano la città all’aeroporto.

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