I punti chiave
Nel 2025, oltre 14 milioni di italiani vedranno aumentare lo stipendio grazie alla Manovra economica. La riduzione delle tasse, avviata il 1° gennaio, porterà un aumento del reddito netto fino a mille euro annui per molti lavoratori, migliorando il potere d’acquisto. Le misure si concentrano sui redditi medio-bassi e, secondo il governo, aumenteranno di 1,3 milioni i contribuenti avvantaggiati rispetto all’anno scorso. Il massimo beneficio sarà per chi guadagna 35mila euro, con mille euro in più all’anno. Tutto questo è possibile grazie alle nuove misure fiscali incluse nella Manovra. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Le aliquote Irpef
Nella legge di bilancio approvata in via definitiva dal Senato sono presenti soprattutto tre provvedimenti che toccano, più di altri, la tassazione sui redditi da lavoro. In primo luogo c'è la conferma dell'accorpamento delle tre aliquote Irpef, ormai divenute strutturali dopo la sperimentazione dello scorso anno. Anche nel 2025 si applicherà un'aliquota del 23 per cento sui redditi fino a 28.000 euro, una del 35 per cento nella fascia tra 28.001 e 50mila euro, una terza al 43 per chi supera il tetto dei 50mila euro. È stato reso strutturale anche il taglio al cuneo fiscale, necessario per "congelare" gli effetti di tasse e contributi sul costo del lavoro.
I benefici fiscali
Nel 2025, i benefici fiscali sono stati estesi anche a chi guadagna fino a 40.000 euro. Fino a 20.000 euro, la riduzione riguarda la contribuzione, mentre sopra questa cifra è un intervento fiscale. È stata aumentata a 35.000 euro la soglia per l’accesso alla flat tax al 15% per i lavoratori dipendenti e pensionati. Inoltre, le detrazioni sono state rimodulate per favorire le famiglie con più figli a carico.
Le cifre
Secondo il Ministero dell’Economia, grazie a una riforma delle aliquote Irpef e della riduzione del cuneo fiscale, chi guadagna 20.000 euro avrà un netto annuo di 50 euro in più, mentre chi guadagna 25.000 euro vedrà un risparmio fiscale di 119 euro. Per redditi superiori, i benefici aumentano notevolmente: 1.000 euro annui per chi guadagna 30.000 euro, 687 euro per chi arriva a 38.000 e 460 euro fino a 40.000 euro. In altre parole, chi ha un reddito imponibile di 10.000 euro vedrà un incremento di 556 euro all’anno nella busta paga rispetto al 2022, grazie alla riduzione del cuneo fiscale e alla riforma degli scaglioni Irpef (da quattro a tre). Considerando il triennio di riferimento:
• redditi fino a 15.000 euro: guadagno di 797 euro all’anno.
• redditi fino a 20.000 euro: guadagno di 935 euro all’anno.
• redditi fino a 25.000 euro: guadagno di 1.154 euro all’anno.
• redditi fino a 30.000 euro: guadagno di 1.254 euro all’anno.
• redditi fino a 35.000 euro: guadagno di 1.260 euro all’anno.
Per redditi superiori, si registra un decremento progressivo:
• redditi fino a 38.000 euro: guadagno di 947 euro all’anno.
• redditi fino a 40.000 euro: guadagno di 720 euro all’anno.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.