Compagnia delle Opere Anche a Genova un mercato per le imprese

La Compagnia delle Opere, nata nel 1986 da un'intuizione di don Luigi Giussani, festeggia dieci anni di presenza in Liguria. E lo fa senza celebrazioni né rievocazioni, ma semplicemente dando visibilità al suo lavoro quotidiano di network di imprenditori. Per questo lunedì scorso a Villa Ronco è diventata occasione di riflessione l'assemblea generale in cui, nell'ambito di un ciclo di cinque incontri dedicati ai «luoghi dell'educazione», gli associati si sono confrontati con il cardinale e arcivescovo Angelo Bagnasco sul tema «La tua impresa è un bene per tutti». E per questo soprattutto il 28 e il 29 settembre sbarcherà a Genova «Matching - Innovazione», il mercato «uno a uno» che da sei anni la CdO sperimenta a Milano come «Matching» (la prossima edizione sarà dal 22 al 24 novembre) e che verrà duplicato ai Magazzini del Cotone in quei settori a più alto contenuto innovativo come l'energia, i trasporti, le tecnologie per l'informazione e la comunicazione e i nuovi materiali.
Si tratterà insomma di una boutique in riva al mare del grande evento milanese, dove 250 imprese potranno conoscersi attraverso appuntamenti mirati e prefissati nel tentativo di soddisfare gli interessi reciproci e facilitare la ricerca di fornitori, clienti e partner. L'iniziativa, che ha come primo sponsor e sostenitore il Gruppo Finmeccanica, promette di essere ricca di eventi di approfondimento e di stand, ma guai a chiamarla fiera. «Il termine fiera è errato - ci tiene a sottolineare Marco Castagnola, presidente CdO Liguria - questo è un evento che è preceduto da un grandissimo lavoro preparatorio per un'analisi attenta dei bisogni, per proporre agli imprenditori l'idea della rete e per agevolare i rapporti tra aziende di diverse dimensioni».
«Matching» insomma vuole essere una piazza dove gli affari si chiudono e si alimentano, implementando la rete di buone pratiche che è anche d'altronde alla base della Compagnia delle Opere. «Questo anniversario è un momento di famiglia perché dieci anni di presenza e laboriosità lo rendono tale - ha d'altronde detto il cardinale Bagnasco nel suo intervento all'Assemblea, e ha aggiunto - l'impresa realizza i suoi scopi tramite l'organizzazione di funzioni e la rete di relazioni, che è quella rete di relazioni buone, positive e benevole che rende il lavoro più vivibile». E ancora: «Più che di impresa sarebbe bene parlare di intrapresa perché l'imprenditore è colui che crea rapporti, guardando all'insieme, al contesto delle cose».

Nell' «intraprendenza» del «Matching» quindi si spera di far trovare all'economia ligure un nuovo mezzo di crescita, lasciando emergere il meglio che c'è in un settore ancora di nicchia come quello dell'innovazione. Per maggiori informazioni consultare il sito www.e-macthinginnovazione.it.

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