Roberto Zadik
Sciopero della spesa, un flop annunciato, al di là dei proclami, dei conflitti di cifre, delle divergenze di opinioni sulla riuscita. Secondo la Confesercenti, la manifestazione dei consumatori che invitava i cittadini ad astenersi per un giorno dalle spese, sarebbe stata un fallimento «a tutti gli effetti dovuto soprattutto dallindifferenza della maggioranza dei consumatori».
Soddisfatti, inutile dirlo, Codacons, Federconsumatori, Adusbef e Adoc i cui rappresentanti hanno anche manifestato ieri manifestato davanti alla sede della Banca dItalia, in piazza Cordusio: non solo no ai prezzi ma anche critiche al governatore Fazio. In realtà è difficile sapere quanti milanesi abbiano effettivamente aderito alla protesta rinunciando ad acquistare almeno un prodotto. Secondo il Codacons sarebbero addirittura il 55 per cento.
Sicuramente, stando a quanto afferma lUnione dei Commercio, sui benzinai la «serrata» non avrebbe avuto alcun impatto. Un dato diffuso dal Fsig, lassociazione dei gestori carburanti dellUnione che in città e in provincia rappresenta oltre l80 per cento delle 600 stazioni di riferimento: ha fatto un monitoraggio in tempo reale fra gli associati. Risultato: nessun impatto negativo sullacquisto di benzina e gasolio. Riguardo allo sciopero Renato Borghi, vice presidente dellUnione del Commercio, ha commentato: «Si tratta di un segnale di disagio delle famiglie che nessuno può sottovalutare». In ogni modo, Borghi, ha specificato che il bersaglio dellagitazione è sbagliato e che «si doveva puntare sui servizi e non sul commercio». Borghi ha poi aggiunto che «quando ci sono stati dei rincari, lUnione ha sempre cercato di porvi rimedio». Sulla protesta è intervenuto anche lassessore comunale al Commercio Roberto Predolin. Lo sciopero è secondo lassessore, «fuori tempo massimo in un momento in cui non ci sono aumenti dei prezzi nel settore del commercio e non sono previsti, tra laltro, rincari nei prossimi mesi». Concordemente con Borghi, Predolin, ha sottolineato che «chi sciopera contro i commercianti ha sbagliato obbiettivo».
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