Valencia - Il solito Mourinho. Vince un altro "titulo" (la Coppa del Re, l'quivalente spagnolo della Coppa Italia) ma, mentre tutti festeggiano, lui pensa già ad altro. Quando vinse la Champions con l'Inter la sua testa era già al Real Madrid. Ora, invece, il pensiero va alla sua vecchia squadra, a cui, in un malcelato debito di riconoscenza, dedica la vittoria. "Abbiamo vinto la finale contro il Barcellona meritatamente. Un pensiero per l’Italia? Tutti gli interisti saranno felici". Così Josè Mourinho, subito dopo il trionfo di ieri in Coppa del Re nella finale contro il Barcellona, decisa da un gol di Cristiano Ronaldo al 12’ del primo tempo supplementare. "Abbiamo giocato 120 minuti contro una squadra che non ti permette di dormire nemmeno un secondo, ma abbiamo meritato: i ragazzi sapevano cosa dovevano fare e l’hanno fatto perfettamente - ha proseguito lo "special one" ai microfoni di Premium Calcio - la gente non è abituata a vedere un Real Madrid così organizzato e caratteriale, forse piace di più un Real che perde ogni tanto".
Il pensiero ai nerazzurri Mourinho non dimentica l’Inter, una squadra che è sempre nel suo cuore.
"Non è un dramma se quest’anno non vince: deve ricostruire per la prossima stagione per tornare a vincere, perché è sempre la mia Inter - dice il tecnico portoghese del Real Madrid - Moratti e i suoi collaboratori hanno ottime capacità e Leonardo è un allenatore che può fare strada: ora conta il secondo posto in campionato e vincere la coppa Italia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.