Cresce il saloncino Usa Tra Daimler e Chrysler è sempre più sfida

New YorkAl Nyias, acronimo di New York International Auto Show, si respira un’aria meno pesante rispetto a un anno fa. In un contesto in cui le auto elettriche e ibride dilagano meno che da altre parti (proprio nei giorni della rassegna la Casa Bianca ha stabilito nuovi limiti più severi per emissioni e consumi per il periodo 2012-2016), grande spazio se lo accaparrano i costruttori del settore premium che arrivano anche a riproporre delle «prime visioni assolute» per stimolare l’interesse dei newyorkesi, sfruttando la scia di (cauto) ottimismo generato dall’andamento delle vendite dei primi mesi del 2010 e dalla stima di chiudere l’anno immatricolando 11 milioni di auto, nonostante la graduale riduzione dell’entità delle promozioni messe in campo da molte case. Nel frattempo, la Chrysler capitanata da Sergio Marchionne produce già cassa e si «attrezza» per lanciare negli Usa la Fiat 500, in bella mostra al Salone, pronta a solleticare la curiosità del pubblico come accaduto in gennaio al Naias di Detroit. Nei padiglioni del Jacob K. Javits Convention Center, sulle rive dell’Hudson, è esposta in uno stand «compartecipato» anche da Chrsyler e Dodge che, rispettivamente, espongono come novità di punta la Delta «chryslerizzata» e la Viper Srt10 Acr-X: una versione da 640 cv destinata alle corse, che dovrebbe accompagnare il pensionamento di questa muscolosa supercar. Quasi di fronte, gli ex-alleati di Daimler approfittano dell’occasione per far debuttare la nuova generazione della Mercedes Classe R prodotta in Alabama (che da noi arriverà a settembre) e accentuano l’indole sportiva della nuovissima Sls Amg con la versione Gt3 destinata alle gare e sviluppata secondo i dettami del regolamento Fia. Inoltre, come si legge in questa pagina, la Mercedes stimola ulteriormente l’interesse dei consumatori locali anche con la Classe E Cabriolet e la 4Matic. In generale, puntano in alto anche le primizie degli altri costruttori americani e orientali presenti al Nyias. La General Motors, pur guardando a clientele da grandi numeri con la famiglia della Chevrolet Cruze in cui debutta la Eco spinta da un motore figlio della filosofia downsizing sviluppato in Europa di 1.4 litri turbo con 120 cv, introduce la Station Wagon nella gamma della Cadillac Cts-V, equipaggiata con un V8 sovralimentato di 6.2 litri con 556 cv. Il gruppo Ford, accanto alla nuova Focus world-car, propone invece la prima ibrida del brand Lincoln: la Mkz animata da un motore a benzina di 2.5 litri e da uno elettrico, per una potenza complessiva di 191 cv. Acura, marchio di lusso della Honda, presenta la Tsx Sport Wagon, mentre l’Infiniti lancia la Qx56, lussuosa interpretazione della Nissan Patrol proposta solo con un V8 di 5.6 litri con 400 cavalli. Hyundai, invece, fa sfilare la nuova pretenziosa generazione della Sonata in variante Blue-Drive Hybrid grazie all’unione tra il motore Theta di 2.4 litri con 201 cv - a iniezione diretta di benzina - con un’unità elettrica da 40 cv e un inedito 4 cilindri di 2 litri, a iniezione diretta di benzina e sovralimentato da un turbo Twin Scroll, con 275 cv.


Kia, invece, mostra la nuova interpretazione della berlina Optima (in Europa sparisce dunque il nome Magentis) con lineamenti ispirati da nuovi canoni stilistici ed equipaggiata con i motori della consanguinea Sonata. Infine, da Subaru ecco l’Impreza Wrx da 265 cv (anche in versione berlina a 4 porte), mentre Toyota cerca il riscatto e porta sulle strade Usa l’iQ affidandola al brand Scion.

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