Fernando Hidalgo, agente di Hernan Crespo ha clamorosamente aperto la trattativa per il passaggio di Valdanito alla Roma. L'argentino è triste, ha confidato che in estate aveva ricevuto diverse offerte allettanti ma le ha tutte rifiutate convinto di trovare spazio all'Inter: "Invece è tutto peggiorato, mi sono ritrovato fuori, fuori dalla lista Champions e fuori dalla squadra. In tutto ho giocato solo 89' - ha detto in una lunga intervista a Sky -, e dentro di me c'è tanta amarezza".
Il suo agente ha spiegato che se la Roma dovesse essere interessata, Crespo è pronto e l'ingaggio non sarebbe un problema. Attualmente l'argentino guadagna circa 5 milioni a stagione, il tetto salariale per i giocatori della Roma è di 2,5. Ma sono anche finiti i tempi in cui Massimo Moratti, per amore verso i suoi giocatori, appianava ogni divergenza economica ogni volta che li lasciava partire. Crespo per andare alla Roma deve quindi ridursi l'ingaggio e questo sarebbe un affare per tutti, la Roma avrebbe finalmente un centravanti vero, lui giocherebbe con maggior continuità e l'Inter si toglierebbe un ingaggio pesantissimo dal bilancio: "Se solo potessi giocare sabato sera contro la Lazio, sarebbe un sogno. Giocherei contro la mia ex squadra ma sono convinto che i miei tifosi capirebbero, ho tanta voglia di scendere in campo".
L'operazione è possibile fin da gennaio, ora tutto dipende da Rosella Sensi, è evidente che se Hidalgo è uscito allo scoperto, ha l'ok da parte di Mourinho, di Branca e naturalmente del presidente che proprio ieri ha presentato a Bruxelles il film di Salvatores Petites Historias das Criancas sull'iniziativa degli Inter campus, e qui è stato intercettato e coinvolto a parlare di Inter, futuro e mercato: "Campionato, Coppa e Pallone d'oro, ecco cosa voglio". Detto con il sorriso sulla bocca ma molto seriamente. Sono i suoi obiettivi per il 2009, assieme a uno stadio di proprietà.
Di mercato non ha voluto anticipare nulla, convinto di avere già in rosa molti giocatori di qualità, compresi Adriano e Balotelli che non ha nessuna intenzione di cedere. In una intervista rilasciata a Repubblica, il presidente è tornato anche sull'argomento Roberto Mancini e Josè Mourinho: "Sono felice di aver vinto tre scudetti con Mancini - ha detto, ma Mourinho si è trovato in una situazione difficile: aveva alle spalle un allenatore vittorioso e quindi doveva dimostrare di essere ancora più bravo, cosa spaventosamente difficile.
Invece si è ambientato in fretta e sta dimostrando un certo talento che ci fa sperare che la stagione possa finire bene".Ieri ad Appiano si è unito al gruppo anche Christian Chivu, Adriano e Maicon hanno svolto lavoro completo, la formazione anti Lazio dovrebbe essere la stessa che ha superato il Napoli 2-1 a San Siro domenica scorsa.
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