
Nella notte Davide Lacerenza è stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Milano a causa di un “sospetto ictus cerebrale”. La notizia viene confermata al “Giornale” dall’avvocato, Liborio Catalioti. Al momento l’ex titolare della Gintoneria, agli arresti domiciliari dal 4 marzo nell’ambito dell’inchiesta su spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione nel locale di via Napo Torriani a Milano, è “sotto osservazione” nel reparto di Neurologia del Policlinico. Stefano Nobile, anche lei ai domiciliari nell’ambito della stessa inchiesta, era stata facile profeta: “Se Davide viene arrestato finisce male, lui la galera non è in grado di sopportarla…”.
Lacerenza, 58 anni, non era in galera ma solo ai domiciliari, ma tanto è bastato per aggravare un quadro clinico che già nei giorni scorsi era diventato preoccupante. Tanto che il suo legale aveva già avanzato richiesta di un provvedimento “di allontanamento per motivi medici, in relazione allo stato di salute”.
Lacerenza e Stefania Nobile erano stati interrogati lo scorso 11 marzo dal gip di Milano, avvalendosi della facoltà di non rispondere e il giudice aveva
confermato per loro la misura cautelare dei domiciliari. Anche la figlia di Wanna Marchi è alle prese da anni con una grave patologia: l’ artrite reumatoide, la stessa malattia che causò la morte dell’attrice Anna Marchesini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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