Da evaso protestava a Strasburgo, beccato il nemico giurato di Cutolo

Il killer dei clan era in cella da 31 anni. Fuori per un permesso premio è stato catturato dalla polizia francese. Il suo ruolo nelle guerre di camorra degli anni Ottanta

Da evaso protestava a Strasburgo, beccato il nemico giurato di Cutolo
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Era in galera dal 12 febbraio 1994, a Capodanno era riuscito ad evadere grazie a un permesso premio ma lo storico boss di camorra Antonio Delli Paoli non ha resistito alla tentazione di protestare davanti al Parlamento europeo di Strasburgo, dove è stato identificato dalla polizia francese, catturato ed estradato in Italia.

Condannato all’ergastolo il 27 maggio 1993 della Corte di Assise di Appello di Roma per l’omicidio del boss rivale Salvatore Ruocchio ad Ardea (Roma) il 27 giugno del 1990, i killer dei Casalesi, alias pullastriello, ha avuto un ruolo cruciale nella guerra negli anni Ottanta tra la "Nuova Famiglia", riconducibile ai tradizionali clan camorristici, e la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Delli Paoli è uno storico esponente del clan Piccolo di Marcianise (Caserta) noto come "Quaqquaroni", in guerra dal 1986 al 2007 con i Belforte e i "Mazzacane" di estrazione cutoliana che ha portato a decine di morti, tra cui Ruocco.

Il permesso premio gli era stato concesso dal magistrato di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere con decorrenza dal 26 dicembre 2024 e termine alle ore 18 del 30 dicembre 2024.

Dopo il mancato rientro nella Casa Circondariale di Carinola (Caserta) si è mossa la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e il personale della Squadra Mobile di Caserta e della Sezione Investigativa dello Sco di Napoli, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso il 30 dicembre scorso dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Napoli - Ufficio Affari Internazionali diretta da Aldo Policastro.

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