L'orrore durante la Festa dell'Unità: 15enne stuprata dal branco

La violenza sessuale, ripresa con lo smartphone, si sarebbe consumata nel Parco Nord di Bologna la scorsa estate. Del gruppo avrebbero fatto parte 5 minorenni e un maggiorenne: sono stati tutti denunciati

L'orrore durante la Festa dell'Unità: 15enne stuprata dal branco

Cinque minorenni, tra cui anche della ragazze, e un maggiorenne sono stati denunciati per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 15enne. Stando a quanto riporta Il Resto del Carlino, il presunto stupro è stato filmato con lo smartphone dai presenti. l video e la testimonianza della vittima sono ora agli atti dell'inchiesta coordinata dalla Procura dei minori di Bologna e di quella ordinaria, che si occupa di valutare la posizione dell'unico 18enne coinvolto. Le indagini, invece, sono affidate ai carabinieri.

L'orrore sulla 15enne

Una storia di violenza e umiliazione quella che emerge dagli accertamenti condotti dai militari dell'Arma. La presunta violenza sessuale si sarebbe consumata all'interno del Parco Nord di Bologna durante la Festa dell'Unità. La 15enne è stata avvicinata "in modo amichevole" - ricostruiscono gli inquirenti - da una comitiva di coetanei. Dopo averla invitata a trascorrere la serata insieme, si sono poi appartati nella zona della giostre, lontano da occhi indiscreti. L'adolescente, con l'espediente del "gioco della bottiglia", sarebbe stata indotta a compiere atti sessuali con uno dei ragazzi.

La violenza ripresa con lo smartphone

Mentre la giovane subiva violenza, gli altri hanno ripreso la scena con lo smartphone. Non solo. Non contenti dell'umiliazione inflitta alla vittima, avrebbero anche incitato l'autore materiale del presunto stupro. Una notte da incubo per la 15enne, provata non solo dagli abusi ma anche dall'eventualità che quei filmati potessero finire in Rete, come purtroppo accade da un po' di mesi a questa a parte. Dopo essersi ripresa dallo choc, nei giorni a seguire, la ragazzina ha denunciato il fatto ai carabinieri.

La denuncia

Ascoltata la vittima in audizione protetta, i militari dell'Arma hanno messo in fila i tasselli della serata, individuando i presunti autori dello stupro. L'informativa è stata poi inoltrata alla Procura dei minori e quella ordinaria, al fine di vagliare la posizione dell'unico maggiorenne coinvolto nella vicenda.

Nei confronti di quest'ultimo è stato emesso anche un divieto di avvicinamento alla 15enne, misura che però non è stata ancora applicata poiché, quando i carabinieri gli hanno notificato l'atto, il giovane non era in casa. Tra gli indagati minorenni ci sono anche delle ragazzine.

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