Uccise don Roberto in strada. Ma per il tunisino arriva lo sconto di pena

La Corte d'assise d'appello di Milano ha riconosciuto le attenuanti generiche per Ridha Mahmoudi, concedendo uno sconto di pena

Uccise don Roberto in strada. Ma per il tunisino arriva lo sconto di pena

Ridha Mahmoudi, nel 2020, ha ucciso a coltellate don Roberto Malgesini. Era settembre e l'uomo, titolare della parrocchia di San Rocco nei pressi del centro di Como, quella mattina stava portando la colazione ai senzatetto della città. Un'opera pia che il parroco aveva compiuto tantissime altre volte, per cercare di portare un sollievo agli emarginati. Quella mattina, però, la furia omicida dello straniero ha spento tutto. Ridha Mahmoudi era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di don Roberto Malgesini ma la Corte d'assise d'appello di Milano, riconoscendo all'assassino le attenuanti generiche, ha ridotto la pena a 25 anni.

Stando a quanto riporta il quotidiano ilGiorno, infatti, il giudice avrebbe riconosciuto a Ridha Mahmoudi un'equivalenza di attenuanti generiche rispetto alle aggravanti che gli erano state contestate e, quindi, in base a questo ha deciso per lo sconto di pena. Attenuanti che non erano state previste dalla Corte d'assise di Como, che un anno fa aveva stabilito che l'omicida avrebbe dovuto scontare la pena massima per il suo gesto. I giudici di secondo grado avevano anche accolto le istanze della difesa, che tramite l'avvocato Sonia Bova, avevano richiesto una perizia psichiatrica per l'uomo.

Tuttavia, questo tentativo di ottenere uno sconto di pena per rilevanti incapacità psichiche non andò in porto, in quanto i periti non rilevarono un'incapacità di intendere e di volere da parte di Ridha Mahmoudi. Le immagini della zona che ripresero tutti i momenti dell'assassinio mostrano la violenza e la brutalità con le quali lo straniero si è accanito contro il parroco. Ridha Mahmoudi, per altro, era destinatario di ben sei ordini di espulsione che non sono mai stati eseguiti e quella stessa mattina era atteso dal giudice di pace, che avrebbe dovuto determinare il suo rientro in Tunisia.

Per lo straniero, l'accusa è di omicidio volontario premeditato.

Per capire le ragioni dello sconto di pena è necessario attendere 30 giorni, quando il giudice depositerà le motivazioni, ma intanto Ridha Mahmoudi ha già ottenuto uno sconto. Da "fine pena mai" a 25 anni.

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