Una nuova richiesta di liquidazione giudiziale è stata presentata dalla procura di Milano per Bioera, la società presieduta (fino al 2022) dalla ministra del Turismo Daniela Santanché. Le misure protettive - una sorta di "ombrello" che protegge la società dalle istanze di fallimento - sono infatti scadute lo scorso 24 aprile. Il giudice della seconda sezione civile davanti al quale si stanno celebrando le udienze nell'ambito della procedura di composizione negoziale della crisi ha concesso i termini a difesa e rinviato l'udienza al prossimo 22 maggio.
Resta sotto l'ombrello delle misure protettive, invece, Ki Group Holding: sull'ex gruppo della senatrice di Fratelli d'Italia pende un'istanza di liquidazione giudiziale, ossia il vecchio fallimento. Lo scorso 9 gennaio, invece, i giudici del Tribunale fallimentare (Macchi-Rossetti-Pipicelli) avevano disposto la liquidazione giudiziale di Ki Group srl. Su questo fronte per domani è fissata l'adunanza dei creditori davanti ai giudici fallimentari. A seguito di questa sentenza di fallimento la Procura di Milano con la aggiunta Laura Pedio e i pm Maria Giuseppina Gravina e Luigi Luzi, per bancarotta a carico di amministratori ed ex della srl. Rischiano il fallimento a questo punto anche altre società del gruppo.
Per la ministra Santanché la procura di Milano, tre giorni fa, ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa aggravata ai danni dell'Inps in un filone del caso Visibilia
per la gestione della cassa integrazione nel periodo Covid. Un'altra istanza di rinvio a giudizio attende la senatrice per l'accusa di falso in bilancio, contestata ad altre 16 persone e tre società del gruppo editoriale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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