Giuseppe Sortino, il poliziotto che ieri ha sparato durante una rissa, uccidendo uomo, Francesco Chimirri, è ora indagato per omicidio. Lo ha reso noto il Procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia. Secondo quanto si legge nella nota il figlio di Chimirri ha assistito all'omicidio del padre insieme ad altri familiari, ha raccolto la pistola che era caduta di mano al poliziotto, che era per terra, ed ha tentato di sparare all'agente, senza però riuscire nel suo intento.
Sulla vettura a bordo della quale viaggiava Chimirri c'era un'altra persona, probabilmente proprio il figlio. I due, si legge nella nota, quando sono stati raggiunti dal poliziotto, che era in borghese ma che si é immediatamente qualificato, lo hanno "aggredito brutalmente". A quel punto è nata una colluttazione al culmine della quale il poliziotto ha sparato tre colpi contro Chimirri, uno soltanto dei quali ha raggiunto il 44enne provocandone la morte istantanea. Gli accertamenti avviati dalla Procura di Crotone, secondo quanto viene riportato nella nota, riguardano tutte le persone coinvolte nella vicenda.
In uno dei video diventati virali, il figlio di Chimirri ha preso l'arma di ordinanza del poliziotto e l'ha fatta scarrellare, come dimostrerebbero anche i tre proiettili rinvenuti sulla scena del delitto. Qui c'era anche il bossolo del proiettile che invece ha raggiunto Chimirri al petto, con una traiettoria dal basso verso l'altro, sparato dal poliziotto mentre si trovava a terra. Lo stesso figlio del pizzaiolo ha tentato di colpire il poliziotto mentre questo si trovava a terra, massacrato di botte e in stato di quasi incoscienza.
"Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’Ispettore rimasto ferito ieri a Crotone. Per svolgere il proprio dovere e identificare dei fuggitivi da un incidente stradale è stato vittima di una violenta aggressione", si legge in una nota del sindacato di Polizia Sap, firmata da Stefano Paoloni.
"Purtroppo l’intervento ha avuto un tragico epilogo poiché il collega è stato assalito e, per difendersi, ha sparato con l’arma da fuoco di servizio colpendo mortalmente uno degli aggressori. Al collega, al momento ricoverato in gravi condizioni, formuliamo gli auguri di una pronta guarigione", conclude la nota.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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