Durissimo sfogo di Brigitte Bardot nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron, già in evidente crisi di consensi. In una lettera di due pagine, la modella, attrice e attivista si è scagliata duramente contro il suo presidente, arrivando a definirlo "essere malefico" per il comportamento tenuto nei confronti dei francesi e degli animali.
"Le sto urlando contro perché sono arrabbiata", esordisce la Bardot nel suo j'accuse, postato su Twitter. Per prima cosa l'attrice esprime disprezzo per il capo dello Stato, criticando il suo "immobilismo" mostrato dinanzi alla sofferenza degli animali.
"Un essere malvagio"
Poche righe dopo, la Bardot rievoca un incontro avuto con Macron nel 2018, e afferma che oggi prova molta rabbia per l'inerzia, la codardia e il disprezzo dimostrati nei confronti dei francesi da parte del presidente. "Fai della Francia un 'bidone della spazzatura' che ti serve da trono, e provi un piacere sadico nel far soffrire il tuo popolo, ma anche i più umili, i più vulnerabili e i più sottomessi, gli animali", attacca.
A Macron, la Bardot, da sempre schierata nella lotta per la tutela degli animali, critica il patto raggiunto con i cacciatori. L'attrice chiama il leader francese "essere malvagio", colpevole di aver aperto un nuovo mercato con il Giappone, inviando "1.000 cavalli all'anno, in aereo e vivi, in condizioni atroci per farne sushi". L'attivista si riferisce sicuramente al Basashi, una sorta di Sashimi realizzato con carne cruda di equino tagliata a fettine sottili. Per Brigitte Bardot si tratta di una pratica di macelleria abominevole e disgustosa, un "proficuo sacrilegio".
Furiosa per gli accordi stretti dalla Francia con altri Paesi per il commercio di animali, l'attrice se la prende anche contro il ministro dell'Agricoltura Marc Fesneau, reo di difendere "una politica dove contano solo i soldi". Non si salvano neppure gli altri membri del governo, tacciati di confrontarsi con "persone incapaci, inutili, che cercano di salvare con un cucchiaino l'abissale debito speso male e attraverso con il sangue dei cavalli martirizzati mandati vivi in Giappone".
Macron il "burattino spregevole"
Il presidente francese resta però il principale bersaglio dell'invettiva. La Bardot torna infatti su di lui, accusandolo di non avere un briciolo di empatia, né di autorità.
Viene quindi messo in dubbio il ruolo di Macron, definito senza mezzi termini come "un burattino spregevole, uno straccio triste bravo ad asciugare il sangue e la morte che porta a regnare su questo Paese le cui luci si sono spente".L'attrice 88enne conclude spiegando di avere scritto la sua lettera per scuotere lo stesso presidente, così da renderlo consapevole della "sua inutilità e codardia".
#LettreOuverte
— BRIGITTE BARDOT (@brigitte_bardot) April 26, 2023
Vos premiers mots lorsque vous m'avez reçue à l'Elysée... "Vous allez m’engueuler" ! Cinq ans après, oui je vous engueule @EmmanuelMacron car je suis en colère face à votre inaction, votre lâcheté, votre mépris des Français (qui vous le rendent bien il est vrai). pic.twitter.com/XBhh6ChZIW
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