Spogliate, profanate e ammazzate: le violenze di Hamas sulle donne israeliane

I miliziani hanno diffuso in rete un video mentre sfilano per la città con il corpo senza vita di una donna al grido di "Allah Akbar"

Spogliate, profanate e ammazzate: le violenze di Hamas sulle donne israeliane
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Continua a salire drammaticamente il bilancio delle vittime dell'attacco di Hamas a Israele in corso da questa mattina. Secondo le ultime informazioni a disposizione, il conto è di 100 morti, 900 feriti e circa 50 ostaggi. Oltre al lancio massiccio di razzi dalla Striscia di Gaza verso le città israeliane del sud e del centro, i miliziani hanno seminato il terrore nei sobborghi nei pressi del confine. Secondo quanto riferito da Haaretz, circa 200-300 terroristi di Hamas sarebbero entrati nel Paesi e decine di loro sarebbero ancora nascosti. I video delle violenze dei miliziani stanno facendo il giro della rete e l'episodio più orrendo riguarda una donna - forse un soldato israeliano - il cui cadavere seminudo è stato esposto come un trofeo.

Nel video diventato virale nel giro di poche ore, è possibile notare i militanti di Hamas mentre trasportano il cadavere di una donna quasi completamente svestita a bordo di un camion aperto. La sequenza mostra i civili palestinesi che abusano del cadavere della donna, ma non solo: alcuni di loro vengono immortalati mentre le sputano addosso o, ancora, la schiaffeggiano. Uno spettacolo terribile, mentre in sottofondo è possibile ascoltare i criminali mentre urlano "Allah Akbar".

Non sono state rese note le generalità della vittima israeliana, secondo alcune fonti potrebbe trattarsi di un soldato. Purtroppo non si tratta di un caso isolato: gli esponenti di Hamas hanno festeggiato sui cadaveri di diversi militari e civili israeliani uccisi. Molti di loro sono stati esposti per le strade. Nella maggior parte dei casi i video di questi eventi drammatici provengono dalla zona sud di Israele, dove i palestinesi si sono infiltrati dopo gli attacchi missilistici. Le cronache sono agghiaccianti: i miliziani ammazzano a sangue freddo ogni cittadino israeliano che si trova sulla loro strada.

La situazione potrebbe peggiorare nel corso delle prossime ore. Il principale portavoce delle forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, ha confermato che diverse persone sono state rapite e tenute in ostaggio nella Striscia di Gaza. Al momento non sono stati diffusi numeri, secondo alcune fonti si tratta di decine di persone tra civili e militari. Come evidenziato dal Times of Israel, sono state confermate le notizie di ostaggi a Beeeri e Ofakim.

Secondo alcune immagini pubblicate sui social media, i miliziani hanno tenuto in ostaggio nelle loro case gli israeliani delle comunità dell'enclave costiera, con scene di fuga dalle loro abitazioni quando i miliziani hanno fatto irruzione.

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