"Niente accanimento terapeutico". Chi è il giudice inglese che ha staccato la spina a Indi Gregory

Laureato a Oxford, dal 2020 Robert Peel è giudice dell'Alta corte alla divisione familiare, specializzato in controversie finanziarie nelle cause di famiglia

"Niente accanimento terapeutico". Chi è il giudice inglese che ha staccato la spina a Indi Gregory
00:00 00:00

Prosegue la corsa contro il tempo per evitare che vengano staccate le macchine che tengono in vita Indi Gregory. La bambina di 8 mesi si trova ricoverata presso l'ospedale di Nottingham per una malattia mitocondriale rara e grave per la quale non esiste una cura. Per tale ragione, appellandosi ai principi etici di "non accanimento terapeutico", i medici e l'Alta Corte hanno deciso di staccare i macchinari per evitarle "sofferenze inutili". A trattare il caso della bambina inglese in tribunale è stato il giudice Robert Peel.

Dal 2020, Mr Justice Peel è stato nominato giudice dell'Alta Corte con il pensionamento di Dame Judith Parker ed è stato assegnato ala divisione Famiglia, dove tutt'ora opera. Nato a Singapore nel 1966, si è laureato in legge a Oxford e dal 1990 è ufficialmente un avvocato iscritto all'ordine inglese. Non si rilevano altri procedimenti rilevanti nella sua carriera tali da aver smosso l'opinione pubblica come quello della bambina ricoverata a Nottingham. Si ha notizia solo di un provvedimento del marzo 2020, poco dopo essere stato incluso come giudice dell'Alta Corte, in cui richiama all'ordine gli avvocati di una donna arrivata a giudizio con il marito per una causa di divorzio. Un elemento formale, quello per il quale Peel ha fatto parlare di sé in ambito legale ma non nel "mondo reale".

Un'impostazione derivante dalla lunga militanza in ambito finanziario, essendo lui specializzato in particolare nelle controversie legate agli aspetti finanziari del diritto di famiglia e non a casi di profilo sanitario come quello in cui è ora impegnato. Dal 2022, infatti, Peel è giudice capo della Financial Remedies Court E questa sua impostazione così tecnica e intransigente potrebbe dire tanto sul suo posizionamento nel caso Gregory, dove Mr Justice Peel si sta tenendo aderente a una interpretazione letterale del diritto. Sono diverse le posizioni contrarie al suo impegno in questo caso così delicato e inerente un aspetto sul quale il giudice non è specializzato.

La sua decisione in merito a Indi Gregory sta portando discussioni accese nel Regno Unito, dove sono tanti coloro che non accettano che abbia stabilito che il "migliore interesse" della bambina sia quello di morire nei territori della Corona inglese, piuttosto che tentare un approccio diverso in Italia.

Il nostro Paese, infatti, ha concesso d'urgenza la cittadinanza alla bambina per permetterle di trasferirsi nel nostro Paese ma il giudice Peel ha rigettato ancora una volta le richieste della famiglia, impedendo alla bambina di rientrare al suo domicilio. L'Alta corte presieduta da Peel ha stabilito che la bambina possa essere trasportata solo in un hospice in caso di dimissione dall'ospedale e non a casa, cosa che avrebbe agevolato il trasporto in Italia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica