Un attacco con arma bianca in un ospedale della Cina ha provocato la morte di due persone e il ferimento di altre 21. L'episodio è avvenuto nel sud-ovest del Paese, presso lo Zhenxiong People's Hospital, nella provincia dello Yunnan, tra le 11.37 e le 13:20 ora locale (quando in Italia era l'alba). Un uomo vestito di nero, del quale non si conoscono ancora le generalità, si sarebbe scagliato contro i presenti nella struttura provocando almeno due vittime. "Al momento i feriti stanno ricevendo cure in ospedale. Le indagini sono in corso", ha detto la polizia in un comunicato. Le autorità hanno identificato un sospetto e lo avrebbero arrestato, ma non sono ancora state diffuse spiegazioni ufficiali, né su quanto avvenuto né sul responsabile dell'azione.
Cosa è successo in Cina
Le immagini pubblicate dal quotidiano cinese The Paper mostrano un uomo vestito di nero,che brandisce coltelli con entrambe le mani all'interno dell'ospedale del popolo di Zhenxiong, situato nell'omonima contea. "Diversi video mostrano un sospetto che viene arrestato dalla polizia in un vicino centro benessere", ha riportato l'emittente Guizhou. Ancora non si hanno conferme del fatto che la persona arrestata sia l'aggressore, come spiegato da Xinhua.
Filmati e video diffusi sui social avevano inizialmente immortalato veicoli della polizia e almeno una dozzina di agenti posizionati fuori dalla struttura, con l'ingresso del sito transennato. In un seguito le autorità hanno fatto sapere che il sospettato proveniva dalla città di Poji, sempre a Zhenxiong. Un testimone oculare ha spiegato che la situazione è rimasta caotica mentre gli agenti lavoravano per ricostruire la situazione.
Un secondo testimone ha raccontato al sito Red Star News di essere scampato per un pelo all'attacco, e che uno o più medici erano tra i feriti. La fonte ha quindi riferito di persone che sanguinavano e cadute a terra, e di una persona anziana che cercava di aiutarne un'altra nel bel mezzo della furia dell'aggressore.
Zhenxiong, situata nel nord-est dello Yunnan, confina con le province di Guizhou e Sichuan e fino al 2020 era classificata come "colpita dalla povertà". A gennaio la contea è stata colpita da una valanga che ha ucciso 44 persone.
Attacchi con coltelli
Come ha spiegato la Cnn, la Cina, dove il possesso privato di armi è illegale per la maggior parte dei civili, negli ultimi anni ha dovuto affrontare un'ondata di accoltellamenti di massa in luoghi pubblici.
L'anno scorso sei persone sono state uccise fuori da un asilo nel Guangdong, nel sud del Paese. Un attacco con coltello nel 2020 in una scuola elementare aveva invece ferito 37 bambini e due adulti nella regione meridionale del Guangxi, mentre un accoltellamento avvenuto nel 2022 nello Jiangzi, sempre in una scuola materna, aveva provocato la morte di tre piccoli e il ferimento di altri sei.
Lo Yunnan è la stessa provincia nella quale è andato in scena un attacco con coltello nel 2014 in
una stazione ferroviaria nel capoluogo di Kunming. In quel caso diversi aggressori uccisero 33 persone e ferite 133. Le autorità avevano accusato alcuni terroristi provenienti dalla regione nordoccidentale dello Xinjiang.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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