Aggredito il nipote di Brigitte Macron: la furia degli oppositori in Francia

Un gruppo di contestatori di Emmanuel Macron ha assalito Jean-Baptiste Trogneux ad Amiens al termine dell’intervista del presidente trasmessa in tv: fermate otto persone

Aggredito il nipote di Brigitte Macron: la furia degli oppositori in Francia
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Clima di altissima tensione in Francia: prosegue senza sosta la protesta contro la riforma delle pensioni. Paura ad Amiens, città natale di Macron e della first Lady, nella serata di lunedì: un gruppo di manifestanti reduci da uno dei “concerti di pentole” ha aggredito violentemente un nipote di Brigitte, Jean-Baptiste Trogneux, al termine dell’intervista del presidente trasmessa in televisione, su TF1. Secondo quanto riferito dalla stampa transalpina, sono state arrestate otto persone, per la precisione sei uomini e due donne.

Aggredito un nipote di Brigitte Macron

Tra i dirigenti della cioccolateria Trogneux di Amiens, il nipote di Brigitte Macron è stato assalito poco dopo le ore 22.00. “Mio figlio torna a casa verso quell’ora, poiché abita sopra il negozio”, la ricostruzione del padre ai microfoni di France Bleu: “C'erano una quarantina di manifestanti dopo il discorso del presidente su TF1. Una decina di loro si sono gettati su di lui dopo averlo riconosciuto. Lo hanno picchiato, con tanti colpi in faccia, ha un trauma e deve sottoporsi a una Tac al cervello. Ha lividi dappertutto”.

Il locale di Jean-Baptiste Trogneux
Il locale di Jean-Baptiste Trogneux (Facebook)

Il nipote di Brigitte Macron è stato salvato dal provvidenziale intervento di quattro persone. Jean-Baptiste Trogneux ha riportato ferite alla testa, al viso, a un ginocchio e alle dita. Una paura diventata realtà per il titolare della celebre cioccolateria di Amiens, che già da mesi temeva che le proteste di piazza contro il presidente potessero riversarsi contro la sua attività, tanto da spingere le autorità a presidiare la zona con una squadra di agenti. Il padre ha ribadito che non c’è alcun legame finanziario tra l’attività e il presidente: “Siamo vittime dell’odio, diversi nostri negozi sono stati saccheggiati. Siamo andati vicini al disastro. Quindi è assolutamente necessario che la gente capisca che prendersela con la famiglia Trogneux è un errore colossale”.

Interpellata dal giornale transalpino, il sindaco di Amiens Brigitte Fourè ha espresso vicinanza all’aggredito: “Sono scandalizzata. Ho inviato un messaggio di sostegno alla persona aggredita, ma non ritengo opportuno reagire pubblicamente”. No comment, invece, da parte della procura di Amiens. Stesso discorso per quanto riguarda l'Eliseo.

"Con questa aggressione abbiamo oltrepassato ogni limite sono sconcertato", ha concluso il padre dell'aggredito, confermando di aver sporto denuncia nei confronti degli assalitori. Oltre il grandissimo spavento per la violenza subita, per il nipote di Brigitte Macron prognosi di otto giorni.

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