Una sfida al Joe Biden ambientalista, quella lanciata dalla nota attivista Erin Brockovich al presidente degli Stati Uniti. "Step up now", intervieni ora- è la richiesta della famosa whistleblower, dopo l'allarme legato al treno deragliato nei giorni scorsi in Ohio con un carico di sostanze chimiche tossiche e altamente infiammabili: Tra queste il cloruro di vinile, il killer cancerogeno tristemente noto nel nostrano petrolchimico di Marghera.
L'incidente e le accuse a Joe Biden
L'incidente è accaduto il 3 febbraio a East Palestine, un villaggio di cinquemila anime dell'Ohio, dove un treno gestito dalla Norfolk Southern Railway è deragliato provocando un grande incendio. Dei 50 vagoni, 20 trasportavano materiale chimico tossico, come però si è appreso solo giorni dopo. Per evitare un'esplosione, il 6 febbraio si è deciso di rilasciare gli inquinanti con un incendio controllato.
L'Epa, l'agenzia per la tutela dell'ambiente, ha continuato a rassicurare che non sono stati superati i livelli di guardia, ma gli abitanti hanno paura e non vogliono tornare dopo la revoca oggi dell'ordine di evacuazione. Dopo l'incidente, sono stati registrati malori tra la popolazione locale, oltre alla morte di animali da allevamento e di pesci. "Fare meglio del suo predecessore non significa fare abbastanza. Contiamo su di lei per spezzare la catena di amministrazioni che hanno sempre chiuso un occhio", ha ammonito l'ambientalista americana portata sul grande schermo da Julia Roberts.
Doing better than your predecessor, is not doing enough.
— Erin Brockovich (@ErinBrockovich) February 13, 2023
The Biden administration needs to get more involved in this #PalestineOhio train derailment now.
We are counting on you to break the chain of administration after administration to turn a blind eye.
STEP UP NOW.
Nel frattempo, però, le autorità minimizzano e assicurano che non ci sono pericoli. "Ecco perché - ha rincarato Brockovich - la gente non si fida del governo. Non si può dire alla gente che ci sono stati e continuano ad esserci inquinanti pericolosi che contaminano l'ambiente e allo stesso tempo dire 'tutto va benè. La gente non è stupida. E se vivete a East Palestine, Ohio, capite che Superman non sta arrivando, ma voi siete lì. Fidatevi del vostro istinto. Documentate tutto ciò che vedete. Unitevi come comunità e chiedete risposte".
Un'accusa molto pesante alla Casa Bianca che ha fatto dell'ambientalismo e della lotta al cambiamento climatico una delle sue bandiere, ribadite anche nel recente discorso sullo stato dell'unione del presidente. Molti cittadini continuano ad accure malesseri di vario genere e proprio ieri l'Epa ha ammesso di aver rilevato due contaminanti chimici in alcuni affluenti del fiume Ohio, tanto da spingere il governatore a dichiarare che lui nella zona colpita "berrebbe solo acqua in bottiglia".
Cos'è il cloruro di vinile e quali sono i rischi
Il cloruro di vinile è un gas incolore che brucia facilmente. Non si trova in natura e deve essere prodotto industrialmente per i suoi usi commerciali. Il cloruro di vinile viene utilizzato principalmente per produrre cloruro di polivinile (Pvc), una resina plastica dura utilizzata per realizzare una varietà di prodotti in plastica, inclusi tubi, rivestimenti di fili e cavi e materiali di imballaggio (il PVC non è un cancerogeno noto o sospetto). I lavoratori delle strutture in cui viene prodotto o utilizzato cloruro di vinile possono essere esposti all'agente principalmente per inalazione. La popolazione può esservi, invece, esposta, inalando aria contaminata o il fumo di tabacco. Nell'ambiente, i livelli più alti di cloruro di vinile si trovano nell'aria intorno alle fabbriche che producono prodotti in vinile. Se un approvvigionamento idrico è contaminato, il cloruro di vinile può entrare nell'aria domestica quando l'acqua viene utilizzata per fare la doccia, cucinare o fare il bucato.
L'esposizione al cloruro di vinile è associata ad un aumentato rischio di una rara forma di cancro del fegato (angiosarcoma epatico), nonché di cancro primario del fegato (carcinoma epatocellulare), tumori cerebrali e polmonari, linfoma e leucemia. In Italia si ricorda bene la pericolosità della sostanza perchè connessa all'inchiesta sul Petrolchimico di Porto Marghera, condotta dall’agosto 1994 dall’allora magistrato Felice Casson. Negli impianti oggi di proprietà della Dow Chemical, il ciclo di trasformazione del CVM in PVC ha infatti lasciato dietro sé una lunga scia di morte, malattie e disastri ambientali. Furono 157 i decessi accertati dal 1974 tra gli operai della catena CVM – PVC, tutti per angiosarcoma, cui si aggiunsero un centinaio di malati gravi.
Il presidente Biden segue le indagini
I funzionari Usa hanno avviato un'indagine che coinvolge l'Environmental Protection Agency e l'Ntsb, che ha affermato di stare esaminando gli accessori del vagone cisterna, il registratore dei dati degli eventi della locomotiva e il video di sorveglianza di una residenza privata che mostrerebbe quello che sembrava essere il guasto di un cuscinetto della ruota, pochi istanti prima del deragliamento .
L'Epa afferma che circa 20 vagoni ferroviari avrebbero trasportato materiali pericolosi. Il cloruro di vinile, il butil acrilato, l'etilesil acrilato e gli etilene glicole monobutil eteri sono stati rilasciati nell'aria, nel suolo superficiale e nelle acque superficiali. Il 12 febbraio dopo aver monitorato l'aria, Biden ha poi dichiarato di non aver rilevato contaminanti a "livelli preoccupanti" dentro e intorno alla città, sebbene i residenti possano ancora sentire odori molesti.
Per il momento non sembra essere stato rilevato cloruro di vinile o acido cloridrico, che potrebbero causare problemi respiratori potenzialmente letali, dopo aver schermato l'aria all'interno di 396 case. Gli stati che utilizzano l'acqua del fiume Ohio, nel frattempo, stanno prendendo precauzioni. Diluizione e filtraggio restano le uniche risorse in questi casi. Martedì, Tiffani Kavalec, capo della divisione acque superficiali dell'Ohio Environmental Protection Agency, ha affermato che i test hanno rilevato i due contaminanti chimici in alcuni affluenti del fiume Ohio. I processi di trattamento dell'acqua dovrebbero filtrare i contaminanti: ai residenti è stato però consigliato di bere acqua in bottiglia per "eccesso di cautela". Subito dopo il deragliamento, da 1.500 a 2.000 residenti della zona è stato ordinato di evacuare. Le scuole sono state chiuse per la settimana, insieme ad alcune strade.
Ad aggravare la situazione e le indagini, il complesso quadro normativo statunitense: a ciò si aggiunge l'amara costatazione del fatto che, nel 2017 sono state revocate le normative che richiedono l'aggiornamento del sistema di frenatura per i treni che trasportano materiali pericolosi.
Chi è Erin Brockovich
L'attivista non frena sul pressing al presidente Biden: "La comunità deve agire per se stessa - ha dichiarato - se non vi sentite al sicuro, allontanatevi dal pericolo, se non credete al fatto che tutto sia a posto, fidatevi di voi". E inoltre ha invitato a "documentare tutto quello che succede alla vostra salute, registrate i pesci che stanno morendo". La Brockovich è stata l'artefice della causa contro la Pacific Gas & Electric per la contaminazione con cromo esavalente delle acque della città di Hinkley in California. Hinkley è una piccola comunità della California meridionale nel deserto del Mojave. Dagli anni '50, la società di servizi pubblici Pacific Gas & Electric gestiva qui una stazione di pompaggio di gas naturale. Fino al 1966, l'azienda utilizzò il cromo esavalente per prevenire la ruggine, che finì per raggiungere le vie di approvvigionamento idrico di Hinkley.
Nel 1993, la donna, madre singola e divorziata, senza un lavoro, finì per diventare collaboratrice del suo stesso avvocato, trasformandosi in
una ecodetective: si deve proprio a lei la causa contro la Pacific Gas & Electric, che si concluse nel 1996 con il colosso dell'energia costretto a pagare 333 milioni di dollari ai più di 600 residenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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