Via libera all'eutanasia per i bambini piagati da malattie incurabili nell'età compresa tra uno e dodici anni: questo quanto sancito in Olanda al termine del Consiglio dei ministri. Il ministro della Salute Ernst Kuipers ha confermato di voler estendere e rivedere il protocollo, al momento valido solo per i neonati. "Si tratta di una questione particolarmente complessa che riguarda situazioni molto dolorose", le sue parole ai microfoni di DutchNews.
“Queste sono situazioni terribili”, ha aggiunto il sessantaseienne: “Si tratta di bambini in condizioni molto gravi che moriranno sicuramente nel prossimo futuro”. Kuipers ha citato i casi di bambini che muoiono in“modo disumano” insopportabile e per i quali le opzioni di cure palliative non sono sufficienti ad alleviare i sintomi. In base a quanto confermato dal ministero olandese, questa condizione riguarda tra i 5 e i 10 bambini all’anno: solitamente sono affetti da anomalie congenite del cervello, dei polmoni o del cuore. "Sono lieto che, dopo un'intensa consultazione con tutte le parti coinvolte, abbiamo raggiunto una soluzione per aiutare questi bambini, i loro genitori e anche i loro medici", ha rimarcato.
Negli ultimi tempi i pediatri hanno chiesto un intervento normativo per ampliare le opzioni e definire regole chiare. L’eutanasia per i bambini sotto i 12 anni sarà possibile solo quando sarà l’unica opzione per mettere fine alle sofferenze dei malati incurabili. Entrando nel dettaglio, i pediatri devono essere convinti che la sofferenza del bambino sia insopportabile e che non vi siano opzioni di cura per alleviare i dolori. La possibilità dell’eutanasia deve essere discussa con i genitori dei piccoli. Ottenuto il consenso di entrambi, i pediatri dovranno consultare un dottore terzo per valutare il nulla osta.
Come evidenziato dall’Ansa, un sondaggio condotto su 72 medici ha segnalato che la maggioranza ritiene accettabile porre fine alla vita di bambini sotto i 12 anni in condizioni sofferenza acuta e su richiesta dei genitori. Con il via libera di venerdì, l’Olanda diventa il secondo Paese – dopo il Belgio – a consentire l’assistenza alla morte ai bambini di ogni età. La notizia ha acceso il dibattito in rete, tra chi è pro eutanasia e chi si schiera dalla parte della vita.
Molti utenti hanno ricordato l’indirizzo di Papa Francesco, che ha stroncato senza mezzi termini il fine vita promuovendo le cure palliative. “Non c’è diritto a uccidere, la morte va accolta e non provocata”, una delle sue frasi citate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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