
È andato avanti per anni dicendo che i vaccini sono pericolosi e che bisogna stare molto attenti, scagliandosi contro Big Pharma. Robert F. Kennedy Jr è divenuto uno dei paladini dei No Vax, non solo negli Stati Uniti. La tesi di fondo era sempre la solita: la comunità medica e, in particolare, le società farmaceutiche – specialmente quelle grandi, operano contro il bene pubblico causando (o peggiorando) le malattie per fare soldi. Un mix ben assortito di teorie del complotto, condito con dati interpretati a uso e consumo dei creduloni, al di là di ogni fondatezza scientifica.
Nonostante queste posizioni (o forse proprio per queste) Kennedy Jr è divenuto ministro della Sanità nel governo Trump. La notizia, che fa già discutere, è la sua completa giravolta sui vaccini. In Texas, infatti, ha preso parte ai funerali di una bambina di otto anni che è morta a causa del morbillo. La piccola, che non era stata vaccinata, non soffriva di alcuna patologia tale da renderla in qualche modo vulnerabile. Oltre a farsi vedere all'ultimo saluto della bambina Kennedy Jr ha scritto su X: "Sono qui per consolare la famiglia e la comunità. Il modo più efficace per fermare il morbillo è il vaccino". Ha cambiato idea, dunque? Si è ravveduto?
Quello del morbillo è un problema che in Texas ha causato due bambini morti (in dieci anni) e più di 50 malati finiti in ospedale dalla fine di gennaio, allargandosi (ma in misura più contenuta) anche all'Oklahoma e al New Mexico. Kennedy afferma che avrebbe preferito "venire qui in silenzio per consolare le famiglie e stare con la comunità nel loro momento di dolore", aggiungendo che si è recato in Texas anche per supportare i funzionari che operano nella sanità "e per imparare come le nostre agenzie dell’Hhs (Servizio sanitario nazionale) possono collaborare meglio con loro per controllare l’epidemia di morbillo".
Orfani di Kennedy Jr i No Vax continuano a dare la colpa sparando a casaccio, questa volta contro i medici.
"Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione", diceva il poeta e diplomatico statunitense James Russell Lowell. Kennedy Jr ha cambiato idea. Ora, forse, dovrebbe impegnarsi di più per convincere i suoi vecchi sodali.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.