Gps "sballati" e aerei fuori rotta: perché ora i piloti sono in allarme

Segnali Gps fuori uso e aerei che finiscono fuori rotta: ecco il pericolo denunciato da molti piloti quando percorrono la rotta Um688 sopra i cieli del Medio Oriente

Gps "sballati" e aerei fuori rotta: perché ora i piloti sono in allarme
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Il problema potrebbe essere più serio del previsto e non di poco conto visto che non si tratta di anomalie isolate: sono già numerosi i piloti di diverse compagnie aeree che hanno segnalato anomalie ai sistemi Gps e alla strumentazione di bordo ogni qualvolta sorvolano i cieli del Medio Oriente.

Quali sono le anomalie

L'ultimo allarme in ordine di tempo è quello di poco più di una settimana fa quando i sistemi di navigazione di un Boeing 777 sopra i cieli dell'Iraq non hanno più segnalato né orario né luogo: tutto è saltato all'improvviso: non c'erano più le corrette coordinate. Lo stesso discorso è accaduto ai piloti di un Embraer 190 che si sono accorti di essere sopra la perpendicolare della città di Baghdad credendo, invece, di trovarsi da un'altra parte. Questa volta non si tratta di storie fantasiose e leggende metropolitane ma sono accadimenti che avvengono esclusivamente sopra i cieli del Medio Oriente e che, come spiega il Corriere, soltanto nell'ultimo mese sono state almeno una dozzina le segnalazioni di chi vola intorno ai diecimila metri di quota.

Cosa succede lungo la rotta Um688

In tutti i casi, come per magia, i Gps e i sistemi informatici sugli aerei sembrano andare in tilt perdendo ogni capacità spazio-temporale: la problematica è seria perché se un velivolo dovesse discostarsi di molto rispetto a quanto indicato dalla torre di controllo, rischierebbe l'abbattimento da parte dei caccia che prontamente si alzerebbero in volo pronti a intervenire in caso di necessità. Nel caso specifico, il quotidiano fa sapere che la rotta più temuta dai piloti si chiama Um688, una delle maggiori "autostrade" dei cieli al di sopra dell'Iraq e vicina ai confini iraniani. Soltanto su questa rotta ogni giorni viaggiano decine di aerei che percorrono tratte intercontinentali tra Europa, Asia e Oceania. In tutti i casi denunciati non si verificano soltanto normali problemi a Gps come avviene anche altrove ma ricezioni completamente errate in grado di cambiare anche i piani di volo.

In pratica, a volte l'aereo si discosta dalla rotta programmata anche di 100 km: i piloti automatici non sono più in grado di sistemare il percorso in base alle indicazioni fornite in partenza e da qui una serie di

effetti a catena che fanno viaggiare l'aereo in zone non più di competenza. A quel punto, l'unica soluzione rimane il comando manuale da parte di comandante e primo ufficiale che devono chiedere aiuto al personale di terra.

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