Weinstein passerà la vita in cella. Arriva la condanna per l'ex magnate

L'ex produttore cinematografico ha implorato la clemenza della corte prima della lettura della sentenza: "Sono innocente. Non condannatemi a una vita in prigione"

Harvey Weinstein
Harvey Weinstein

Harvey Weinstein trascorrerà il resto della sua vita dietro le sbarre. L'ex produttore cinematografico è stato condannato a 16 anni di carcere per stupro e aggressione sessuale. Un tempo magnate di Hollywood, il 70enne sta già scontando una condanna a 23 anni di prigione per un altro processo che si è concluso a Manhattan nel 2020. Giovedì il tribunale di Los Angeles ha inflitto la pesante pena per fatti risalenti al febbraio 2013, la violenza sessuale ai danni di un'ex modella e attrice russa avvenuta in una stanza d'albergo durante un festival del cinema italiano a LA.

Seconda condanna per Harvey Weinstein

"Sono innocente. Non condannatemi a una vita in prigione", le parole di Weinstein prima della lettura della sentenza. L'ex deus ex machina del cinema a stelle e strisce ha implorato la clemenza della corte:"Non ho mai stuprato o aggredito sessualmente Jane Doe 1. Non l'ho mai conosciuta e lei non mi conosce. Sono in gioco soldi". "Non merito la nuova condanna", ha proseguito: "Ci sono troppe cose sbagliate in questo caso". I suoi legali hanno inoltre chiesto al giudice di tenere conto del suo peggioramento di salute, dei suoi figli e delle "generose" donazioni in beneficenza. Niente da fare, il giudice ha respinto la mozione degli avvocati per un nuovo processo.

Prima della lettura della sentenza, anche la vittima di stupro - Jane Doe 1 il suo nome in codice - ha preso la parola di fronte ai giudici. La donna, all'epoca 34enne, ha rimarcato di aver patito il trauma dell'aggressione per molti anni: "Prima di quella notte ero una donna molto felice e sicura di sé. Tutto è cambiato dopo che l'imputato mi ha brutalmente aggredita. Non esiste una pena detentiva abbastanza lunga da riparare il danno".

Tante, tantissime le accuse di violenza sessuale e abusi nei confronti di Weinstein. Le inchieste giornalistiche hanno portato a galla testimonianze choc, cresciute esponenzialmente con il passare delle settimane. Da lì la nascita del #MeToo, il resto è storia.

Tra i volti noti ad aver denunciato il settantenne anche Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Uma Thurman e Cara Delevingne. Un sistema ormai noto a tutti: l'ex signore degli Oscar ha utilizzato la sua influenza e la sua rete di conoscenza per adescare donne in incontri privati, per poi molestarle e violentarle sessualmente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica