Ma che bello! Finalmente qualcosa che anche i ricchi non possono comprare. Che non è la bellezza, visto che la chirurgia estetica ormai fa miracoli. Ma il suo contrario.
La storia che ci riconcilia con l'idea universale di Giustizia l'ha raccontata la Cnn. Ed è questa. A Canberra, Australia, terra strana dove vivono più canguri che persone, anche se questo non c'entra nulla, l'artista Vincent Namatjira in una mostra alla National Gallery of Australia ha esposto il ritratto della persona più ricca del Paese, la magnate mineraria Gina Rinehart. La quale ha
un patrimonio di 30,2 miliardi di dollari e dei tratti del viso che diciamo così conducono una vita alquanto sregolata.
Bene. Anzi: male. Quando ha visto il suo ritratto, la mega-multi-miliardaria ha chiesto di comprarlo. Per rimuoverlo dalla mostra. Niente da fare.
E ora la morale.
Il fatto ovviamente non è interessante da un punto di vista estetico (fatichiamo a dire se sia più brutto il soggetto o il dipinto). Ma dal punto di vista economico. Non poter comprare - non ciò che ci piace - ma ciò che non ci piace mette impietosamente in mostra, scusate il calembour,
il lato debole del mercato. Non tutto è in vendita, per fortuna.
Una lezione per
i capitalisti. I quali pensano di potere comprare ogni cosa, comprese la bellezza e la bruttezza. Ma una lezione anche per i comunisti. I quali, se volevano davvero abbattere il capitalismo, bastava che non si vendessero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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