Che cosa è successo nelle acque del Mar Giallo, al largo delle coste della Cina? Un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare Type 094 della marina cinese è davvero rimasto vittima di un misterioso incidente che avrebbe provocato la morte dei 55 componenti dell'equipaggio? L'indiscrezione, lanciata dal tabloid Daily Mail e ripresa da tutti i media internazionali, è stata categoricamente negata da Pechino. Eppure, da Londra, continuano ad emergere particolari sulla vicenda. Se è doveroso sottolinearli, è tuttavia importante anche soppesare la natura delle informazioni ricevute. Già, perché le fonti parlano di un non meglio specificato report dell'intelligence britannica rilanciato da un tabloid e di indiscrezioni diffuse da dissidenti cinesi, oltre che da media di Taiwan e India, ovvero rivali della Cina.
Tutta colpa di uno smartwatch?
L'ultima rivelazione diventata virale chiama in causa uno smartwatch Apple indossato da uno dei marinai del sottomarino coinvolto nel possibile incidente. La ricostruzione offerta da alcuni dissidenti cinesi è che i funzionari del Partito comunista cinese crederebbero che le spie britanniche siano riuscite a rintracciare il mezzo, e quindi a venire a conoscenza dell'accaduto, per colpa del dispositivo posseduto da un marinaio a bordo. In precedenza, era stato riferito che il sottomarino Type 093, impegnato in una missione imprecisata, sarebbe rimasto impigliato in una trappola precedentemente posizionata in loco dalle forze cinesi contro eventuali intrusioni di sottomarini statunitensi e dei Paesi loro alleati.
"Abbiamo ricevuto un aggiornamento dalla Commissione Militare Centrale. Nel rapporto riservato, il Pcc ritiene che l'MI6 (l'intelligence britannica ndr) abbia intercettato l'Apple Watch di un ufficiale di alto rango della Marina", hanno speiegato le fonti, senza tuttavia fornire ulteriori spiegazioni sul fantomatico rapporto. La Cina, come detto, ha inoltre negato che l’incidente sia avvenuto ma, in privato, gli ufficiali dell’intelligence navale britannica sarebbero convinti che sia vero. Voci di corridoio alquanto inusuali, che si intercciano con il silenzio del ministero della Difesa del Regno Unito.
Il sottomarino misterioso
Sempre secondo la ricostruzione nebulosa degli anonimi dissidenti cinesi, l'orologio del marinao sarebbe stato utilizzato dagli 007 di Londra per registrare conversazioni sul sottomarino in un quartier generale della marina. Una ricostruzione oggettivamente grottesca, che si aggiunge ad un altro particolare: gli ostacoli che Pechino avrebbe dislocato nel Mar Giallo, nel Mar delle Filippine e nel Mar Cinese Meridionale. Gli stessi che, nel 2021, avrebbero danneggiato il sottomarino nucleare statunitense Connecticut e altri mezzi.
La Cina, sostiene la stampa di Nuova Delhi, ha smentito le notizie del presunto affondamento, ma se l'incidente fosse davvero avvenuto ci sarebbe da fare i conti con il problema di perdite che potrebbero avere conseguenze gravi, compresa la contaminazione delle acque. Il Times ha ripreso la storia il giorno successivo la prima pubblicazione del Daily Mail, affermando che il sottomarino cinese “"era a corto di ossigeno vicino alla provincia di Shandong, a nord di Shanghai".
I resoconti dei media hanno lasciato perplessi gli esperti di sottomarini e gli osservatori militari. "Non ho mai sentito parlare di reti sottomarine utilizzate in alto mare, e non capisco perché impigliarne una possa causare un guasto alle apparecchiature di controllo dell'atmosfera", ha affermato Thomas Shugart, analista del think tank Center for a New American Security.
"La Cina ha però già avuto problemi di controllo dell'atmosfera sui suoi sottomarini, quindi forse c'è qualcosa, ma i dettagli non sono chiari. Sei ore non sono sufficienti per provocare ipossia senza che qualcos’altro consumi prima l’ossigeno, come un incendio o un’esplosione", ha detto Shugart a Radio Free Asia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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