“Investiremo sugli aerei”. Il governo svedese se ne infischia di Greta

Ennesima sconfitta per l’attivista idolatrata dalla sinistra: Stoccolma fa l’esatto contrario di quanto invocato dal suo movimento “flygskam”

“Investiremo sugli aerei”. Il governo svedese se ne infischia di Greta
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La stella di Greta Thunberg si è spenta. Dopo aver inscenato un ritiro dalle scene per guadagnare un po’ di visibilità, l’attivista per il clima ha deciso di dire la sua anche sulla crisi in Medio Oriente, attaccando frontalmente Israele e denunciando un po’ a caso il presunto genocidio in corso a Gaza. Le parole sono importanti, ma non per l’ormai ex paladina della sinistra. Insomma, i conflitti internazionali hanno un po’ smorzato l’attenzione verso il cambiamento climatico e per la Thunberg sono tempi piuttosto complicati. Ma l’ultima batosta arriva direttamente dalla “sua” Svezia.

Il governo svedese ha infatti stroncato senza mezzi termini il movimento di Greta, il “flygskam”, ossia “vergogna di volare”, nato per dissuadere le persone dalla scelta di volare in aereo per ridurre così le emissioni di anidride carbonica al fine di contrastare il cambiamento climatico. Il ministro delle infrastrutture Andreas Carlson ha affermato che l’esecutivo investirà più di un miliardo di corone per sostenere il comparto aereo, messo alla prova dalla pandemia da Covid-19, dai prezzi dell’energia e dai rincari legati alla guerra in Ucraina.

“Ci sono pochi motivi per provare vergogna nel volare e con la crescita della transizione verde ce ne saranno ancora meno”, la stilettata di Carlson a Greta e ai suoi fedelissimi, i gretini, riportata dal Telegraph. In altri termini, le iniziative plateali organizzate dall’ecologista non sono servite a nulla, se non a guadagnare follower e visibilità, così da poter scrivere libri e presenziare a conferenze e roundtable. Una sconfitta senza attenuanti per chi pretendeva di convincere il mondo intero a non prendere l’aereo attraversando l’Oceano Atlantico con una barca a vela di proprietà di Pierre Casiraghi, il principe ecologista.

I nuovi investimenti ostili al Greta-pensiero serviranno a rafforzare la sicurezza e la gestione dei bagagli negli aeroporti, tariffe pagate per passeggero e gravemente sottofinanziate durante la pandemia a causa del vertiginoso calo di viaggiatori. L’intervento del governo impedirà che il costo del deficit di cassa causato dal Covid-19 venga pagato dai consumatori. “In questo sistema si è accumulato un debito di un miliardo di corone.

Questo debito viene ora ripagato dall’iniezione di capitale da parte dello Stato”, la conferma di Carlson. Il ministro delle Finanze Elisabeth Svantesson ha evidenziato:“La Svezia è un paese che dipende fortemente dai trasporti che rendono facile sia per le persone che per le aziende viaggiare”.

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