Basta sconti sulla carne per comprare più cibo vegano

Nei Paesi Bassi, una catena di supermercati ha deciso di non effettuare più offerte promozionali sulla carne fresca in vendita al banco. Una scelta che l'azienda avrebbe adottato per indurre i clienti ad acquistare più prodotti a base vegetale, anche su pressione delle associazioni animaliste

Basta sconti sulla carne per comprare più cibo vegano
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Mai più offerte promozionali sulla carne fresca, recependo le pressioni che avrebbero esercitato gli animalisti, per indurre la clientela ad acquistare più prodotti a base vegetale. Questa la decisione dai tratti surreali presa nei Paesi Bassi dalla catena di supermercati Jumbo, che a partire dal mese prossimo non effettuerà più sconti sulla vendita di carne fresca di manzo, maiale e pollo. Lo ha confermato nelle scorse ore Ton van Veen, amministratore delegato di Jumbo Supermarkten, al quotidiano belga Hln, anticipando come l'obiettivo dell'azienda sia quello di portare al 60% delle vendite totali la percentuale di articoli vegetali entro il 2030. Un traguardo da tagliare attraverso un passaggio intermedio: già prima del 2025, la catena di supermarket conta attraverso l'abolizione degli sconti sui prodotti animali di arrivare al pareggio fra i volumi di vendite di merce a base animale e quelli di merce a base vegetale.

"Fermando la promozione della carne, stiamo facendo un passo importante verso il nostro contributo alla transizione delle proteine ​​dagli alimenti di origine animale a quelli di origine vegetale - ha commentato l'amministratore delegato -ci rendiamo conto che è necessaria un’accelerazione e quindi siamo stati i primi sul mercato a fare questo passo". Una scelta dettata da una serie di ragioni, oltre che da una strategia di marketing che punta evidentemente ad accattivarsi i clienti più sensibili al tema: da un lato l'impresa vuole uniformarsi ai suggerimenti del Consiglio sanitario olandese, che ha invitato a consumare carne con moderazione per ragioni di salute. Dall'altro ci sarebbero però state pressioni da parte di associazioni ed organizzazioni animaliste, a quanto pare. Fra le più combattive ci sarebbe sotto questo aspetto l'organizzazione animalista Wakker Dier, che dal 2010 conduce una campagna contro il consumo di carne.

E che negli ultimi tempi si sarebbe concentrata a quanto pare proprio su Jumbo. "Ciò ha effettivamente messo sotto pressione la responsabilità che già sentivamo" ha confermato al quotidiano belga un portavoce della catena di supermarket. Si tratterebbe però di una sorta di progetto-pilota, in quanto lo stop agli sconti sulla carne previsto dal prossimo maggio verrà attuato solamente nei punti vendita del gruppo in Olanda (oltre che sulle vendite online). Le promozioni sulla carne continueranno invece nei supermercati Jumbo presenti in Belgio, in particolare nelle Fiandre.

Un'iniziativa che non tutti i consumatori sembrano aver gradito. Saranno ad ogni modo i numeri delle vendite dei prossimi mesi a poter fornire un primo bilancio capace di promuovere o bocciare la decisione di Jumbo sul piano economico.

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