Il cancro del figlio e la maternità surrogata: l'Ana Obregon diventa mamma a 68 anni

La conduttrice madrilena, che ha perso un figlio 27enne nel 2020, non si cura delle polemiche: "Non sarò mai più sola, vivo di nuovo"

Il cancro del figlio e la maternità surrogata: l'Ana Obregon diventa mamma a 68 anni
I punti chiave

Sta creando un grande dibattito in Spagna la vicenda dell'attrice Ana Obregón, divenuta nuovamente mamma all'età di 68 anni tramite la surrogazione di maternità. Una notizia accolta con grande entusiasmo sui social dalla celebre conduttrice televisiva madrilena, ma che ha nuovamente infiammato il dibattito sulla maternità surrogata in Spagna, non solo tra la popolazione ma anche a livello politico nazionale.

La scelta

Ana Obregón, personaggio noto della televisione spagnola, ha scelto di percorrere questa strada dopo un evento tragico che ha segnato in modo profondo la sua vita, vale a dire la morte del figlio Alex. Quest'ultimo, infatti, è deceduto a causa di un tumore nel 2020 all'età di 27 anni. Un dolore che evidentemente la conduttrice madrilena non è riuscita mai a superare, tanto da figurare come unica soluzione per contrastarlo quella di ricorrere alla surrogazione di maternità. Ana Obregón, che ha compiuto 68 anni lo scorso 15 marzo, si è quindi rivolta a una struttura statunitense per poter realizzare il suo obiettivo, quello di diventare madre ancora una volta.

Ed è proprio negli Stati Uniti che la conduttrice spagnola è stata pizzicata da un fotografo: lo scatto della 68enne che lascia il Memorial Regional Hospital, clinica privata di Miami (Florida), campeggia sulla copertina della celebre rivista madrilena ¡Hola!. Immagine, questa, che ha fatto rapidamente il giro del web scatenando polemiche un po' ovunque, in particolar modo in Spagna, dove si è alimentato un forte dibattito politico sulla controversa pratica della maternità surrogata.

L'attrice non si è fatta troppi problemi, caricando l'immagine sul proprio profilo Instagram: "È arrivata una luce piena d'amore nella mia oscurità. Non sarò mai più sola, vivo di nuovo", ha commentato sul social Ana Obregón, attirando le critiche di numerosi utenti. Secondo quanto riferito dalla rivista, la 68enne si era recata in Florida prima della nascita della bambina, trascorrendo quattro giorni nella capitale dello Stato in attesa del parto.

Le polemiche

La pratica, fuori legge in Spagna, è invece legale negli Stati Uniti, in cui il costo per una surrogazione di maternità si aggira tra i 120mila e i 200mila dollari. Nella sola città di Miami, ad esempio, stando a quanto riportato dal sito Surrogate,com, ci sono almeno sei agenzie operative.

Il governo spagnolo ribadisce la propria linea dura contro la maternità surrogata.

"Mi è parsa un'immagine dantesca", ha dichiarato il ministro dell'Istruzione nonché portavoce del Partito socialista del premier Sanchez Pilar Alegria, "questo si chiama utero in affitto, non gravidanza surrogata". "È una forma di violenza contro le donne", hanno dichiarato la ministra della Parità Irene Montero (Podemos) e quella del Tesoro María Jesús Montero (Psoe).

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