Mattanza di asini in Kenya, polizia costretta a intervenire: cosa sta accadendo

La carne, disossata, viene rivenduta come carne di manzo a buon mercato, mentre gli organi interni finiscono nello "street food"

Mattanza di asini in Kenya, polizia costretta a intervenire: cosa sta accadendo
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Proseguono senza sosta e anzi si intensificano le indagini in Kenya da parte delle locali forze dell'ordine per porre un freno al massacro di asini la cui carne viene macellata clandestinamente e quindi rivenduta al dettaglio nelle strade della capitale Nairobi e nei suoi sobborghi. Una situazione, questa del commercio di carne d'asino spacciata per carne di manzo a prezzi più che vantaggiosi, che presumibilmente deriva dall'incremento del costo della vita e dall'emergenza alimentare nel Paese.

La polizia della contea di Kiambu ha sequestrato oltre sette carcasse di asini appena macellati, sospettati di essere stati preparati per la vendita a Nairobi, durante un raid notturno effettuato lo scorso lunedì 14 agosto: l'episodio si è verificato nel villaggio di Kiahiti, sito nella sottolocalità di Gatune.

Secondo una dichiarazione rilasciata martedì dalla Direzione delle indagini penali (Dci), gli inquirenti sarebbero entrati in azione grazie a una soffiata, facendo irruzione in piena notte nei locali in cui giacevano le carcasse di asini appena macellati: nonostante l'effetto sorpresa, comunque, i tre uomini ritenuti responsabili sono riusciti a fuggire e a far perdere le proprie tracce. "Gli agenti della stazione di polizia di Nachu avevano raccolto nei giorni scorsi informazioni sull'imminente mattanza, e quando sono intervenuti sul posto hanno colto in flagrante i responsabili, che stavano massacrando le bestie da soma, la cui carne arriva nelle macellerie e nei macelli della città spacciata per carne di manzo", ha comunicato la Dci in una nota pubblicata ieri, martedì 15 marzo.

Secondo la Direzione delle indagini penali, i commercianti successivamente disossano la carne rivendendola nei mercati di Nairobi come filetti di manzo. Tutto il resto, intestini, reni e altri organi interni, vengono invece rivenduti a venditori di cibo ambulanti in tutto il Paese."Nessuna parte viene sprecata, poiché i commercianti confezionano anche gli intestini, i reni e altri organi interni dell'asino che vengono ceduti ai numerosi punti vendita che si occupano di preparare specialità culinarie popolari in strada", si legge nella dichiarazione della polizia. È tuttora in corso una caccia all'uomo per individuare i tre uomini sospetti fuggiti dalla scena.

Lo scorso giugno, migliaia di keniani delle aree rurali erano scesi in piazza per protestare contro la proposta da parte del governo di riaprire i mattatoi di asini, chiusi dal 2020.

Stando a quanto dichiarato dal ministro dell'Agricoltura Mithika Linturi, tale commercio avrebbe contribuito a combattere la fame e a creare nuovi posti di lavoro per i giovani. Secondo stime recenti in Kenya gli asini, fondamentali per aiutare i contadini nelle zone più povere del Paese, sono 2 milioni: prima che chiudessero i mattatoi ne venivano macellati ogni giorno circa 1.200.

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