Tesa larga e sorriso stretto. Perennemente controvoglia ma perennemente impeccabile. Il giorno del secondo insediamento del marito come presidente Usa, Melania Trump si fa trovare al suo posto, come sempre. È sublime nel suo completo blu navy e più che mai coerente nel nascondere completamente lo sguardo sotto a un cappello bordato di bianco. Un outfit made in Usa, come si confà a un’attenta first lady, confezionato per lei dallo stilista newyorkese Adam Lippes. Linee, forme, colore, lunghezze, tacchi (Manolo Blahnik), guanti: tutto impeccabile. Ma non c’è nulla da fare, in ogni apparizione ufficiale accanto all’eccentrico consorte Donald Trump, Melania sembra avulsa. Come se qualcuno dietro le quinte, fino a un instante prima di andare “in scena”, avesse dovuto contrattare la sua permanenza sul “palco”. Decisamente più ridanciana, troppo scollata e poco austera nel suo tailleur bianco con top di pizzo a vista la futura, corvinissima moglie di Jeff Bezos, Lauren Sanchez. Elegantissima Ivanka Trump che nel suo completo verde bottiglia, con cappellino sulle ventitrè, sembrava una Kennedy in visita dagli Hamptons.
Sempre identici a loro stessi i pallidissimi coniugi Clinton, lei vestita come sempre: giacca tailleur di una qualche forma e di un qualche colore. Si segnalano poi il completo pantalone nero luttuoso di Kamala Harris e la livida assenza di Michelle Obama.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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