C'è un’altra trans Miss. La svolta del Portogallo

La 28enne Marina Machete prenderà parte al concorso di Miss Universo e se la vedrà con un'altra donna transgender, l'olandese Rikkie Valerie Kollé

C'è un’altra trans Miss. La svolta del Portogallo
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Eletta recentemente Miss Olanda, Rikkie Valerie Kollé non sarà l'unica concorrente trans a Miss Universo, in programma prossimamente a El Salvador. Giovedì Marina Machete, transgender di 28 anni, ha vinto il concorso di bellezza Miss Portogallo tenutosi a Borba, nella regione sud-orientale di Evora. Professione assistente di volo, la Machete è la prima trans ad aggiudicarsi la kermesse nella storia del Paese.

"Stiamo facendo il conto alla rovescia per Miss Universo 2023. El Salvador, a presto", la sua celebrazione su Instagram. Prima della finalissima, la Machete aveva spiegato: "Sono orgogliosa di essere la prima donna trans a competere per il titolo di Miss Universo Portogallo. Per anni non mi è stato possibile partecipare e oggi sono orgogliosa di far parte di questo incredibile gruppo di finalisti". Come accaduto in Olanda, non sono venute meno le polemiche.

Come riportato da Diario de Noticias, il dibattito ha assunto anche toni politici. Il deputato Rui Paulo Sousa ha stigmatizzato quanto accaduto al concorso di bellezza: "Leggendo questa notizia, inizialmente pensavo fosse uno scherzo, un montaggio. Ma invece no, è proprio vero: una 'transgender' è stata incoronata Miss Portogallo. Senza dubbio un giorno triste per quelle giovani donne che sognano un giorno di essere elette Miss, in un concorso di bellezza femminile!". Una posizione condivisa da molti seguaci ma anche fortemente criticata da altri.

Sia Marina Machete che Rikkie Valerie Kollé hanno seguito le orme della spagnola Angela Ponce, diventa prima donna trans a competere nel concorso globale di Miss Universo nel 2018. Sebbene eliminata dalla finale, la Ponce ha tracciato un solco e recentemente è intervenuta sulle ultime polemiche:"Speravo che la mia presenza su quel palco potesse creare un futuro migliore in cui le persone potessero vivere in un mondo di uguaglianza per tutti e capire che tutti sono esseri umani. Se posso dare questo al mondo, non ho bisogno di vincere Miss Universo, ho solo bisogno di essere qui".

A Miss Italia non è prevista la partecipazione di concorrenti transgender e la fondatrice Patrizia Mirigliani ha confermato di non voler replicare"l'iniziativa pubblicitaria" degli altri Paesi:“Nel mio regolamento, al momento, non ho ancora aperto alle transgender, poiché ritengo che debbano essere nate donne. Quindi, finché andrà avanti il mio regolamento sarà così.

E per ora non ritengo di cambiarlo [...] La tradizione di un concorso che esiste da 84 anni ha una sua importanza, ma non ho nulla in contrario riguardo a chi decide di ammettere transgender a concorsi di bellezza, a patto che non sia strumentale”.

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