Greta Thunberg sul banco degli imputati il prossimo 27 settembre. Accusata del reato di resistenza all'arresto, la giovane attivista svedese famosa in tutto il mondo è attesa in un'aula del tribunale di Malmö (Svezia), dove dovrà difendersi dalle accuse mosse contro di lei relativamente ai fatti avvenuti lo scorso 24 luglio.
La protesta e il blocco del traffico
A luglio scorso Greta Thunberg e alcuni altri attivisti pro-clima del movimento Reclaim the Future avevano messo in scena una protesta nella città portuale di Malmö. Nel portare avanti la loro manifestazione, fra l'altro non autorizzata, i ragazzi crearono non pochi problemi al traffico verso il porto della cittadina svedese.
Gli agenti della polizia si videro costretti a intervenire, spostando i giovani dalla strada così da permettere nuovamente la circolazione dei veicoli. Una scena già rivista nel mese di giugno, per la precisione il 19, quando la Thunberg venne addirittura portata via di peso dalla strada e le sue foto fecero il giro del web.
"È vero che ero in quel posto quel giorno, ed è vero che ho ricevuto un ordine che non ho ascoltato, ma voglio negare il crimine, perché le mie azioni sono giustificabili", era stata la spiegazione della 20enne davanti al giudice di Malmö, all'udienza del 24 luglio. "Credo che ci troviamo in un'emergenza che minaccia la vita, la salute e le proprietà. Innumerevoli persone e comunità sono a rischio sia a breve sia a lungo termine", aveva aggiunto, come riportato dal quotidiano Sydsvenskan.
A luglio la Thunberg riuscì a evitare il carcere per i fatti del 19 giugno, ma venne condannata a pagare una multa di 2.500 corone svedesi (circa 216 euro). Indifferente al provvedimento, inscenò un'altra protesta, per la quale ora affronterà delle conseguenze.
Il nuovo processo
I guai giudiziari per la ragazzina svedese, dunque, non sono finiti. È infatti scattata nei suoi confronti anche l'accusa di resistenza all'arresto, reato sempre connesso al blocco del traffico.
Il procuratore Isabel Ekberg ha ribadito che la manifestazione non era autorizzata, specificando, come riportato da Skytg24, che "la ragazza si è rifiutata di obbedire all'ordine della polizia di lasciare il posto".Greta Thunberg è dunque attesa il prossimo 27 settembre per l'avvio del nuovo processo che la vede imputata.
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