"Spreco di denaro", contestata la campagna milionaria per il ritratto di Re Carlo

Polemica nel Regno Unito per il ritratto di Re Carlo. Per la campagna di affissioni verranno spese oltre 8 milioni di sterline e c'è chi insorge

"Spreco di denaro", contestata la campagna milionaria per il ritratto di Re Carlo
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È un regno diviso e sempre più in evoluzione quello che Carlo III ha ricevuto in eredità dalla madre, la scomparsa regina Elisabetta II. Che la famiglia reale britannica fosse ormai divenuta un argomento controverso per la popolazione del Regno Unito non è una novità: se da un lato i royals possono ancora contare su uno zoccolo duro di persone assolutamente dedite e leali, dall'altro aumentano sempre di più coloro che vedono la monarchia come una istitutuzione retrograda e costosa. Ne è un chiaro esempio la polemica montata in questi giorni circa la foto-ritratto di Re Carlo.

Il ritratto del Re

Il ritratto del sovrano è una prassi, basti pensare che Elisabetta II, con oltre 70 anni di regno, è stata fotografata più volte nel corso degli anni. Si tratta, infatti, di una raffigurazione ufficiale, prodotta allo scopo di essere affissa in vari luoghi pubblici.

Carlo III non si è sottratto a questa pratica, e proprio oggi è stato diffuso lo scatto ufficiale. Il Re compare in piedi con indosso l'uniforme di ammiraglio della flotta decorata da medaglie, e tiene la mano sulla spada. La fotografia è stata realizzata nel castello di Windsor dal fotografo di fiducia della famiglia reale, Hugo Burnand. Chiunque potrà richiedere l'immagine, che sarà distribuita in formato A3 e in una cornice di quercia.

Già dallo scorso mese di novembre Comuni, scuole, ospedali, stazioni di polizia e di vigili del fuoco, ma anche molti altri enti pubblici, hanno presentato domanda per avere una foto del Re, che sarà affiancata a quella della Regina Elisabetta, che in pochi hanno voluto rimuovere.

Non si sono però sentite solo le voci dei cittadini in trepidante attesa di avere uno scatto del sovrano. A far sentire il proprio dissenso sono stati tutti coloro che ritengono l'intera campagna di distribuzione un inutile e dannoso sperpero di denaro.

"Un vergognoso spreco"

A quanto pare il governo britannico ha stanziato ben 8 milioni di sterline per la campagna di affissioni dei ritratti del Re. Un cifra considerevole, che ha provocato le ire di tutti coloro che non vedono proprio di buon occhio la famiglia reale. I gruppi anti-monarchici non sono rimasti in silenzio, e hanno subito bollato la faccenda dei ritratti come un "vergognoso spreco di denaro".

"In un momento in cui la maggioranza dei consigli locali sta aumentando le tasse e tagliando i servizi pubblici, in cui le scuole e gli ospedali sono in difficoltà, spendere anche solo una sterlina per queste sciocchezze sarebbe una sterlina di troppo", ha tuonato l'amministratore delegato di Republic Graham Smith, come riportato dal The Guardian.

"Il governo ha perso la testa se pensa che la gente voglia che i suoi soldi vengano spesi per le foto di Re Carlo. Devono abbandonare questo progetto e indirizzare il denaro dove è veramente necessario", ha aggiunto.

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