Il Canada ha messo gli Stati Uniti sullo stesso livello di Uganda, Russia ed Egitto per il trattamento riservato alla comunità arcobaleno. Il governo federale ha infatti emesso un'allerta per i viaggiatori canadesi che si identificano con minoranze sessuali e di genere (Lgbtq+) diretti verso gli States, lanciando l’allarme su presunte "leggi e politiche statali" loro ostili.
Il ministero degli Esteri del Canada ha invitato "two spirit, lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersex e altri canadesi" a verificare le normative statali e locali in vigore negli Stati uniti prima di visitare il Paese. Nessuna modifica sulla valutazione generale, che raccomanda le solite “normali precauzioni di sicurezza”. Intervenuta in conferenza stampa, la vicepremier e ministra delle Finanze canadese, Christya Freeland, non ha precisato se l’iniziativa del governo sia stata discussa con Washington: "Abbiamo professionisti nel governo il cui lavoro è di osservare attentamente il mondo e monitorare se sussistano rischi particolari per specifici gruppi di canadesi".
Il Global Affairs Canada ha ammonito gli aspiranti viaggiatori che alcune leggi statali potrebbero “influenzarli” durante i loro viaggi, ma non ha specificato dove. Interpellato da Cbc News, un portavoce ha sottolineato che le leggi statunitensi prendono di mira la comunità transgender: "Dall'inizio del 2023, alcuni stati degli Stati Uniti hanno approvato leggi che vietano gli spettacoli di drag queen e limitano l'accesso della comunità transgender alle cure per l'affermazione del genere e la partecipazione a eventi sportivi".
A marzo, il governatore del Tennessee ha firmato una legge che vieta gli spettacoli di drag queen davanti ai bambini e che limita le cure destinate ai giovani transgender. Due mesi dopo, il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato progetti di legge che vietano ai bambini di sottoporsi a trattamenti medici transgender o di andare a spettacoli di drag queen e, ancora, che limitano l’uso dei pronomi nelle aule scolastiche. Centinaia di regolamenti simili sulle questioni Lgbtq+ sono stati proposti negli stati conservatori degli Stati Uniti.
Come evidenziato dalla Bbc, la Human Rights Campaign - il più grande gruppo di difesa della comunità arcobaleno negli Stati Uniti – ha reso noto che gli americani della comunità gay e trans si trovano ad affrontare uno stato di emergenza. Da qui, evidentemente, la reazione del Canada, da sempre vicino al mondo arcobaleno, con Justin Trudeau in prima fila.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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