Giù le zampe dal bassotto. Una vera cagnara quella che si è scatenata in Germania sulle sorti dell'animaletto simbolo del Paese teutonico, talmente amato da essere scelto, nel 1972, come mascotte dei Giochi Olimpici di Monaco di Baviera, peraltro una delle poche davvero riuscite in una sequela di improbabili pupazzetti e inguardabili esseri alieni.
Ma forse questa storia di amore e coccole è giunta alla fine. Il problema è che il ministero dell'Agricoltura di Berlino ha presentato un disegno di legge che punta a eliminare l'allevamento di quelle razze canine che presentano anomalie scheletriche che ne fanno degli esseri sofferenti
costretti a una vita di fragilità. Di solito si tratta di «razze selezionate», ovvero create artificialmente con abbinamenti studiati per creare tratti fisici peculiari, per ragioni estetiche o pratiche. E tra le razze considerate c'è anche il bassotto, «inventato» a suo tempo per essere impiegato nella caccia. Le sue zampe corte e il corpo affusolato lo rendono infatti perfetto per stanare gli animali di piccola taglia perfino nelle aree più inaccessibili del sottobosco. Poi i tedeschi si sono affezionati a questo «siluro» a quattro zampe(tte) e ne hanno fatto uno degli animali da compagnia prediletti. Ma proprio la bizzarra conformazione che ne ha decretato il successo è ciò che lo mette a rischio di dolori e malattie.
La legge, insomma, ha come obiettivo il benessere delle bestiole, ma ora divide la Germania tra
pasadaràn animalisti, favorevoli alla nuova normativa, e i tradizionalisti che non ci stanno a vedere soprresso l'emblema canino del Paese.
Alla seconda schiera appartengono anche i membri del German Kennel Club (VDH), la più grande associazione tedesca di proprietari di cani, che ha lanciato una petizione online contro la legge anti-bassotto, che ha raggiunto già le 15mila firme. Da cucciolo strappacarezze a mostriciattolo il passo è davvero breve, soprattutto con quelle zampette corte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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