Le telefonate e il dna sulla pizza: così è stato arrestato il serial killer di Long Island

Tra il 2010 e il 2011 emersero undici corpi a Gilgo Beach, l’architetto Rex Heuermann è stato incriminato per la morte di almeno tre donne

Le telefonate e il dna sulla pizza: così è stato arrestato il serial killer di Long Island
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Tra il 2010 e il 2011 emersero undici cadaveri a Gilgo Beach, Long Island. Nove giovani donne – quasi tutte prostitute – un uomo e una bambina: un ritrovamento choc, il terrore di uno o più serial killer in circolazione. Nonostante il pressing delle famiglie delle vittime e le ingenti risorse messe a disposizione, le indagini non hanno raccolto risultati. Almeno fino a giovedì, quando è stato arrestato un uomo accusato di aver commesso almeno tre degli omicidi di Gilgo Beach (Melissa Barthelemy, Megan Waterman e Amber Costello). Si tratta di Rex Heuermann, un noto architetto di New York. Secondo quanto confermato dalle autorità, sono state rilevate tracce del DNA del cinquantanovenne - prelevato da un agente sulla crosta di una pizza - sul corpo di una delle donne uccise. I sospetti non finiscono qui: la polizia indaga su un quarto omicidio (Maureen Brainard-Barnes). Per il momento non è sospettato degli assassinii delle altre sette persone.

Come riportato dal New York Times, il presunto serial killer di Long Island è stato incastrato grazie ai campioni di DNA e ai dati dei numeri usa e getta utilizzati per comunicare con le sue vittime. Dopo aver compiuto gli omicidi, si sarebbe sbarazzato di cellulari e sim. La task force istituita nel 2022 ha messo nel mirino Heuermann e altri residenti di Massapequa Park, zona da cui erano partite alcune telefonate alle donne uccise. Molte di queste erano state effettuate nei pressi della sua abitazione o del suo ufficio. E ancora, le autorità hanno ritrovato una cintura con le sue iniziali accanto a una delle sue vittime.

Amber Lynn Costello, Megan Waterman e Melissa Barthelemy erano tre escort ventenni, tutte scomparse tra il 2009 e il 2010. La quarta vittima su cui si sta indagando è Maureen Brainard-Barnes, venticinquenne scomparsa nel luglio del 2007: il suo cadavere è stato sepolto in maniera simile ai primi tre. L’architetto negli ultimi mesi aveva iniziato a sentire il fiato sul collo, come testimoniato dalle ricerche “ossessive” su internet su possibili novità circa il serial killer di Long Island. Heuermann, inoltre, ascoltava podcast e guardava documentari sul caso.

Heuermann è stato arrestato giovedì notte e venerdì pomeriggio è comparso in un tribunale della contea di Suffolk. Ammanettato, con i capelli arruffati, ha fatto una smorfia e un sospiro mentre il procuratore distrettuale Raymond A. Tierney descriveva le prove del DNA che lo collegavano ai crimini. Fuori dal tribunale, l’avvocato dell’architetto ha affermato che le prove sono circostanziali e che il suo cliente ha pianto a dirotto sostenendo di non c’entrare nulla con gli omicidi. “Non vediamo l’ora di combattere questo caso in tribunale, non in un’aula dell’opinione pubblica”, le parole del legale Michael Brown.

“Rex Heuermann è un demone che cammina in mezzo a noi, un predatore che rovina le famiglie”, le parole di Rodney K. Harrison, commissario della contea di Suffolk. Nonostante le critiche ricevute dall’opinione pubblica, ha sottolineato che gli investigatori non si sono mai scoraggiati e hanno continuato a lavorare per incastrare uno o più serial killer coinvolti. "Il lavoro non è finito, ma questo è un importante, importante passo avanti", ha affermato Steve Bellone, dirigente della contea.

Schivo e riservato, Heuermann è stato descritto da tutti come un uomo apparentemente normale, il classico “uomo qualunque” dedito al lavoro. “Non sembrava altro che un uomo d’affari”, le testimonianze dei vicini. Secondo quanto ricostruito dalla Cnn, continua a vivere nella casa in cui è cresciuto e negli ultimi anni ha tentato almeno quattro azioni legali denunciando di essere stato investito.

Secondo quanto sostenuto, gli incidenti gli avrebbero causato “lesioni personali gravi e permanenti”. Tre casi sono stati archiviati, il quarto è ancora in corso. Non sono mancati i problemi con il pagamento delle tasse, fino ad arrivare a un debito di 425 mila dollari.

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