Tabù, buste rosse, cibo: oggi è il Capodanno cinese, cosa c'è da sapere

Ogni anno circa 2 miliardi di persone in tutto il mondo, molte delle quali nell'est e nel sud-est asiatico, oltre alle nutrite comunità della diaspora sparse in tutto il mondo, celebrano il capodanno lunare

Tabù, buste rosse, cibo: oggi è il Capodanno cinese, cosa c'è da sapere

Simpatici coniglietti paffuti sui cartelloni pubblicitari. Sculture giganti di conigli bianchi nei centri commerciali e nelle piazze. Adesivi e gadget di tutti i tipi dello stesso animaletto, pronto ad accompagnare i cittadini nell'anno appena scoccato. La Cina ha appena salutato l'anno della tigre per entrare ufficialmente nell'anno del coniglio. Oggi, domenica 22 gennaio è il primo giorno del capodanno lunare o Festa di Primavera (春节, chūnjié), conosciuto anche come capodanno cinese, una delle festività più importanti della Repubblica Popolare Cinese e di altre nazioni asiatiche.

Perché si chiama capodanno lunare

Se in Occidente festeggiamo sempre il capodanno nella notte del 31 dicembre, il cosiddetto capodanno cinese si basa sul calendario lunare e si sviluppa, appunto, seguendo le fasi lunari. Ogni anno cade dunque in un giorno diverso - ma sempre compreso tra il 21 gennaio e il 20 febbraio – ed è "dedicato" a un segno zodiacale diverso. In Asia ci sono 12 segni zodiacali, differenti dai nostri, che si alternano in un ciclo che si ripete ogni 12 anni. L'anno iniziato il 22 gennaio 2023 sarà quello del coniglio. Nel 2024 sarà il turno del dragone. Per capirsi: i segni zodiacali asiatici non vengono assegnati a seconda del periodo dell'anno in cui si nasce, ma in base all'anno.

Le origini

Ogni Paese asiatico festeggia il capodanno lunare seguendo le proprie tradizioni. La Cina lo ha impiegato fin dall'antichità per motivi agricoli. Per capire quando raccogliere e seminare i raccolti, e calcolare quindi il susseguirsi delle stagioni, gli agricoltori erano soliti osservare la luna. La festività, non a caso, cade nel giorno della seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno. La celebrazione segna così l'inizio di un nuovo ciclo annuale basato sul calendario lunisolare. Il capodanno cinese è chiamato anche Festa di Primavera proprio perché anticipa l’inizio della stagione primaverile. Quella, cioè, in cui la natura rinasce e l’inverno si ritira.

Dove si festeggia

Ogni anno circa 2 miliardi di persone in tutto il mondo, molte delle quali nell'est e nel sud-est asiatico, oltre alle nutrite comunità della diaspora sparse in tutto il mondo, celebrano il capodanno lunare. Viene festeggiato in Cina, Corea del Nord, Corea del Sud, Malesia, Filippine, Taiwan, Indonesia, Singapore, Brunei e Vietnam. Non viene invece festeggiato in Giappone, che ha abbandonato la tradizione nel 1873. Piccola curiosità: nella prefettura di Okinawa si continua a festeggiare in corrispondenza al capodanno lunare.

Come si festeggia

I legami familiari sono al centro dell'attenzione. In questo periodo di festa, della durata di 15 giorni, le persone tornano nelle loro città d'origine per osservare le vacanze con i loro cari. In Cina la "migrazione" è talmente massiccia da intasare i terminali di trasporto e da giustificare il suo soprannome, chūnyun (letteralmente "migrazione primaverile").

Per quanto riguarda le celebrazioni, la più importante avviene la notte dell'ultimo dell'anno, quando è prevista la cena di ricongiungimento familiare e la veglia fino a mezzanotte. Il giorno seguente è dedicato alla visita dei familiari e allo scambio dei regali.

Secondo la tradizione, seguono altri eventi e giornate particolari: il "giorno dei suoceri", con le donne sposate che visitano i loro genitori con mariti e figli; il "giorno del topo", un giorno "minaccioso" dove è consigliato restare a casa e riposarsi; il giorno delle pecore, di buon auspicio per pregare e fare offerte; la pausa cinque, giorno in cui i tabù dei giorni precedenti possono essere infranti; il giorno del cavallo, il migliore per sbarazzarsi di cose vecchie e indesiderate; la giornata dell'umanità, il giorno in cui si ritiene che le persone siano state create.

E ancora, sempre in ordine temporale: il giorno del grano, dove molte famiglie organizzano una seconda mini cena dopo quella della vigilia; il giorno della provvidenza, il compleanno dell'imperatore di Giada, in cui le persone fanno offerte, accendono incenso e fanno esplodere petardi; la festa della pietra, con rituali simili al giorno precedente; la giornata del genero, dove i padri sono tenuti ad intrattenere o curare i loro generi, e il gran finale rappresentato da tre giorni di preparativi per il giorno delle lanterne, che anticipano il festival vero e proprio.

Cibo e buste rosse

Durante il capodanno lunare molti cibi sono simbolo di fortuna e prosperità. Diversi piatti cinesi vengono serviti per il suono della loro pronuncia, grazie alle lingue omofoniche presenti nel Paese. Ad esempio, il pesce è un must che non può mancare nel banchetto del capodanno lunare perché in cinese mandarino, la parola per indicare pesce (), suona come "surplus" (). Stesso discorso per le arance. La parola cantonese per mandarino (gam) suona infatti come quella impiegata per riferirsi all'"oro" (gam).

Non sarebbe capodanno lunare, inoltre, senza la tradizione di regalare buste rosse (hóng bāo) ai bambini e ai giovani parenti single. Ogni anno circa 8 miliardi di buste rosse vengono consegnate alle famiglie cinesi in tutto il mondo. Ogni busta contiene un numero pari di soldi in contanti o monete di cioccolato, che simboleggiano buona fortuna e ricchezza per il nuovo anno. Attenzione: la somma del contenuto della busta deve sempre essere pari, ma non deve mai coincidere con il numero quattro o con i suoi multipli, ad eccezione dell’otto. In Cina il numero quattro (, 四), ha una pronuncia che rimanda a quella della parola "morte" (, 死).

Cose da non fare e tabù

I cinesi credono tradizionalmente che un buon (o cattivo) inizio di anno influenzerà il resto dello stesso. Ci sono molte cose da evitare tassativamente. Alcuni tabù valgono solo per i primi giorni delle festività (come il tagliarsi i capelli o il lavarsi i vestiti), mentre altri proseguono fino al Festival delle Lanterne, il 15esimo giorno del primo mese lunare.

Tra i tabù più curiosi troviamo: niente cibi a base di porridge (portano povertà); niente piatti rotti (porta sfortuna); niente forbici o coltelli ("tagliano" la ricchezza); non pronunciare parole sfortunate (come rompere, fantasma, malattia, morte); non piangere (anche quest'azione porta sfortuna); nessun lavaggio di capelli o vestiti il primo giorno dell'anno (lava via la fortuna); nessun prestito di denaro (porta debiti); non spazzare (spazza via la ricchezza).

L'anno del coniglio

Il 2023 è l'anno del coniglio d'acqua (le ultime volte risalgono al 1903 e al 1963). Il coniglio è conosciuto per essere il più gentile e tenero dei 12 animali dello zodiaco cinese, il tradizionale schema di classificazione basato sul calendario lunare che assegna ad ogni anno un animale e i suoi attributi.

E allora, così come nel 2022 la vita è stata caratterizzata da forza, vitalità e crescita, sostenute dal dinamismo della tigre, secondo la tradizione nel 2023 sarà la volta di numerose opportunità di contemplazione, riposo e nutrimento.

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