I punti chiave
La crisi di Big Tech investe anche il colosso Apple e il suo Ceo, Tim Cook. Quest'ultimo ha accettato una riduzione dello stipendio del 40% nel 2023, decisione che arriva a seguito delle critiche che gli erano piovute addosso nelle ultime settimane: ora il suo assegno si dovrebbe attestare sui 49 milioni di dollari, in calo di 35 milioni rispetto agli 84 del 2022. La stragrande maggioranza del compenso di Cook nel 2022 - circa il 75% - secondo la Cnn era legata alle azioni della società, di cui la metà dipendeva dall'andamento del prezzo.
Gli azionisti hanno votato contro il pacchetto retributivo di Cook dopo che le azioni di Apple sono scese di quasi il 27% lo scorso anno: un chiaro segno di sfiducia verso l'amministratore delegato di Apple e un segnale inequivocabile del malumore degli azionisti. "Il comitato per i compensi ha bilanciato il feedback degli azionisti, l'eccezionale performance di Apple e la raccomandazione del signor Cook di adeguare il suo compenso alla luce del feedback ricevuto", ha affermato la società nella sua dichiarazione di delega annuale rilasciata giovedì. Ma dietro c'è ben altro, a cominciare dalla crisi d'identità di Big Tech.
Cosa non dice Apple
Che ci siano dei malumori all'interno della multinazionale fondata da Steve Jobs lo conferma anche il Washington Post che nota come sia piuttosto insolito che i dirigenti si riducano la loro retribuzione. Questo, infatti, è dipeso dal fatto che la retribuzione dei Ceo della Silicon Valley è diventata sempre più impopolare. La retribuzione dei dirigenti, spiega il quotidiano, è aumentata del 1.460% dal 1978, secondo l'analisi dell'Economic Policy Institute.
Gli amministratori delegati, riporta l'agenzia Adnkronos, sono stati pagati 399 volte di più di un lavoratore classico nel 2021, un massimo storico. All'assemblea annuale degli azionisti della società nel 2022, il 64% ha votato per approvare il pacchetto retributivo di Cook, rispetto al 94% dell'anno precedente.
La società di consulenza Institutional Shareholder Services ha raccomandato agli azionisti di opporsi al pacchetto "a causa delle preoccupazioni sulla progettazione del premio azionario e sull'entità della retribuzione", secondo il suo rapporto di ricerca per delega. Lo stipendio base di Cook rimarrà comunque invariato a 3 milioni di dollari, così come il suo bonus di 6 milioni di dollari.
La profonda crisi di Big Tech
Il consiglio di Apple ha affermato di ritenere che il nuovo pacchetto retributivo di Cook sia "rispondente al feedback degli azionisti, pur riconoscendo l'eccezionale leadership di Cook". Si stima che il Ceo del colosso, alla guida di Apple dal 2011, abbia un patrimonio personale di 1,7 miliardi di dollari, secondo Forbes. Il prezzo delle azioni di Apple, come altre società tecnologiche, è crollato nel 2021 quando i lockdown hanno chiuso alcune delle sue fabbriche in Cina.
Gli ultimi mesi, infatti, non sono stati per nulla positivi per gli impiegati nel settore hi-tech, mentre si profila una recessione globale nel 2023.
Da novembre, sia le startup che i colossi tecnologici affermati hanno licenziato centinaia di migliaia di lavoratori nel tentativo di ridurre i costi a causa della crisi mondiale provocata prima dalla pandemia, poi dalla guerra in Ucraina, oltre che dalle tensioni commerciali con la Cina. In questo contesto, Cook non poteva che tagliarsi lo stipendio, onde evitare una crisi ancora peggiore per la sua azienda di quella attuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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